News
Vecino Lazio, buone notizie sulle condizioni: come sta il pupillo di Sarri

Vecino Lazio, ecco arrivare buone notizie sulle condizioni del giocatore, vediamo nel dettaglio come sta il pupillo del tecnico Maurizio Sarri
L’allarme riguardante Matias Vecino, che è stato fermo da venerdì, sembra essere rientrato in casa Lazio. Fortunatamente, non si tratta di lesioni muscolari alla coscia sinistra. Come spiega Il Corriere dello Sport questa mattina, gli esami ecografici effettuati a Formello hanno rilevato un sovraccarico, una contrattura causata da affaticamento. Per questo motivo, non sarebbero necessari ulteriori accertamenti strumentali, ma solo alcuni giorni di riposo. Vecino ha saltato l’amichevole con il Burnley e con ogni probabilità non sarà rischiato nemmeno sabato contro l’Atromitos a Rieti, dato che non avrebbe senso forzarlo. La Lazio spera di recuperarlo in tempo per l’esordio in campionato del 24 agosto a Como.
Per quanto riguarda gli altri giocatori, Reda Belahyane sta recuperando da una distorsione alla caviglia, che inizialmente richiedeva uno stop di circa dieci giorni. Anche lui dovrebbe essere pronto per Como. Oltre a Vecino, ci sono altri due calciatori che continuano nel lavoro differenziato. Patric, reduce da uno stiramento, spera di rientrare per la partita del 31 agosto contro il Verona all’Olimpico, ma in caso contrario tornerà dopo la sosta. Gigot, invece, sta affrontando una lombosciatalgia che lo ha tenuto lontano dal campo dal 20 luglio. Non si è più visto in azione e sta lavorando separatamente, in quanto la Lazio sta cercando di risolvere un problema fisico che lo aveva già condizionato la scorsa stagione. Durante l’anno precedente, infatti, aveva avuto frequenti stop, con allenamenti saltati, in particolare il venerdì. La Lazio aveva preso Gigot in prestito dal Marsiglia, con riscatto obbligatorio a fine agosto, ma non è escluso che possa essere ceduto. Tuttavia, per un’eventuale cessione, servirebbe un’offerta di circa 4 milioni di euro, cifra che sembrerebbe difficile da raggiungere.
