Le pagelle di Spal-Lazio: Immobile cala il poker, Luis Alberto incanta, che errore per Wallace!

Le pagelle di Spal-Lazio, partita della prima giornata del girone di andata, terminata sul risultato di 2 a 5

STRAKOSHA – Incolpevole nei due gol della formazione di Semplici. A qualche secondo dalla fine della prima frazione di gioco, si rende protagonista di un rinvio decisamente poco efficace. Non viene quasi mai chiamato in causa, ma alla mezz’ora del secondo tempo è autore di un intervento decisivo, che toglie alla Spal la soddisfazione del terzo gol. Fondamentale. VOTO: 7.

WALLACE – Non è la sua giornata, decisamente. Dimostra di non essere ancora in forma. Ingenuo nell’azione che porta al rigore in favore della Spal, un suo clamoroso errore permette ai ferraresi di siglare il secondo gol con Antenucci. Si salva negli ultimi minuti del match, con un intervento che non concede il terzo gol al club di Ferrara. VOTO: 5.

DE VRIJ – In una gara decisamente poco positiva per la difesa biancoceleste, non brilla neanche l’olandese. Un suo intervento su Paloschi nel corso del secondo tempo, però, evita il momentaneo 3 a 3 della Spal. VOTO: 6,5.

RADU – Non va oltre la sufficienza la prestazione di quest’oggi del romeno, che viene sostituito al 56′ da Luiz Felipe. Prima di lasciare il campo, il difensore rimedia un’ammonizione su un fallo inutile, che non gli consentirà di prender parte agli undici che giocheranno contro il Chievo. VOTO: 6.  (Dal 56′ Luiz Felipe – Prestazione senza infamia e senza lode per il brasiliano, che rimedia un cartellino giallo decisamente generoso nel finale di gara. VOTO: 6).

BASTA – Non il solito Basta. A metà primo tempo – imbeccato da Milinkovic – tenta la conclusione da posizione defilata, colpendo l’esterno della rete. Fondamentale nel terzo gol biancoceleste: l’ex Udinese mette in mezzo all’area di rigore un ottimo pallone, che viene sfruttato nel migliore dei modi dal bomber di Torre Annunziata. VOTO: 6.

PAROLO – E’ il vero motore della squadra, nonché leader con al braccio la fascia da capitano. Corre e si propone, andando vicino alla rete in ben due occasioni. Nella prima frazione di gioco, con un’ottima conclusione dalla distanza che si perde al lato della porta; al 73′ con un tiro sulla ribattuta di Gomis su Lukaku. VOTO 6,5.

LEIVA – Lo sappiamo, Lucas Leiva è il vero direttore d’orchestra della Lazio. Mette ordine in metto al campo, andando a mettere i bastoni tra le ruote alla manovra della Spal. Imprescindibile. VOTO: 7. (dal 75′ Lulic – Volenteroso, mette in campo la sua consueta grinta, nonostante sia ‘acciaccato’ fisicamente. Nulla da segnalare. VOTO: 6).

MILINKOVIC – Partita a due volti per il Sergente. Sbaglia tanto – soprattutto nei primi minuti del match – giocando con un pizzico di superficialità. Ma quando si accede, incanta il ‘Paolo Mazza’. La sua straordinaria verticalizzazione su Immobile, è fondamentale nella doppietta dell’attaccante campano.  VOTO: 6,5. (dal 56′ Anderson – Non ancora ai suoi livelli, gioca con poca grinta. Si propone negli ultimi minuti della gara, senza successo. VOTO: 5,5).

LUKAKU – Non parte bene la partita del belga, che sembra soffrire troppo le progressioni di Lazzari. Ripreso più volte da Milinkovic per alcune sbavature nella costruzione della manovra, si rifà nel secondo tempo, con alcune corse sulla fascia che non lasciano scampo agli avversari. Impreciso. VOTO: 6.

LUIS ALBERTO – Quando il ‘Mago’ sale in cattedra, agli spettatori del ‘Paolo Mazza’ non resta che strabuzzare gli occhi davanti alla classe di un giocatore che sorprende ogni giorno di più. Autore della marcatura che sblocca la gara, è assist-man nella prima rete di Immobile. Lo spagnolo non si ferma e – a qualche minuto dalla fine del primo tempo – tenta la conclusione dalla distanza, obbligando Gomis all’intervento. VOTO: 7,5.

IMMOBILE – Se nei primi minuti di gioco viene chiamato raramente in causa, si rifà nella parte restante della partita con una quaterna che non lascia spazio ad altri commenti. Nel primo gol, beffa Gomis con un delizioso ‘scavetto’, al 18′ viene imbeccato da Milinkovic con un ottimo passaggio in verticale, al 40′ sfrutta al meglio un passaggio di Basta. Cala il poker al 50′. Esplosivo. VOTO: 9.

INZAGHI – Nulla da segnalare su Inzaghi. Attua i cambi con attenzione, decidendo di far uscire coloro che avevano appena ottenuto l’ammonizione. Dà spazio anche a Senad Lulic, non al top della condizione nei giorni precedenti al match. Tifoso in campo, porta la sua squadra alla vittoria. VOTO: 7.