LE PAGELLE di Chievo-Lazio: Murgia in ombra, Oikonomidis decisivo. Pollace, che partita!

Pollace 7,5 – Ha l’arduo compito di tenere a bada il numero 10 del Chievo Yamga: supera brillantemente l’esame e non disdegna nemmeno a qualche sortita offensiva. Nel finale sale in cattedra con un paio di recuperi clamorosi.

Mattia 6,5 – Ottima prova per il nuovo centrale a disposizione di mister Inzaghi, sempre attento e preciso negli interventi.

Silvagni 6,5 – È il jolly di questa squadra, oggi schierato al centro della difesa e con la fascia da capitano al braccio. Ottima prova.

Seck 6 – Alterna ottime giocate a momenti di confusione, ma sta crescendo sempre di più e le qualità sono sotto gli occhi di tutti.

Murgia 5,5 – Stasera un po’ in ombra, non riesce a dare la solita qualità per colpa dei tanti uomini in mezzo al campo schierati dai due allenatori.

Borecki 6 – È la diga davanti alla difesa, si concentra più a difendere e a fare legna piuttosto che ad impostare. Esce coi crampi. (Dal 77′ Germoni SV)

Verkaj 6,5 – Motorino instancabile del centrocampo biancoceleste, un giocatore fondamentale che permette alla squadra di avere i giusti equilibri. (Dal 72′ Condemi 6)

Tounkara 6,5 – È l’uomo più temuto e lo si capisce dalla doppia marcatura che mister D’Anna gli ha riservato. Nonostante questo il numero 9 serve un grande assist per il vantaggio di Oikonomidis ed entra in tutte le azioni offensive biancocelesti. Sfiora il gol nel recupero.

Palombi 5,5 – Ingabbiato nella morsa dei due centrali del Chievo. Inzaghi lo richiama spesso, per impegno e dedizione però non gli si può rimproverare nulla. (Dal 92′ Rossi SV).

Oikonomidis 7 – Match-winner, si fa trovare al posto giusto al momento giusto e regala la Supercoppa alla Lazio. Il modo migliore per festeggiare la convocazione dell’Under 20 australiana. Momento magico.

All. Inzaghi 6,5 – Rispetto alla passata stagione la Lazio ha cambiato molto, ma dopo qualche partita di assestamento Inzaghi sembra aver trovato le soluzioni ingiuste. Partenza un po’ contratta, il gol di Oikonomidis ha spianato la strada. Secondo titolo con la Primavera dopo la Coppa Italia della scorsa stagione.