Inzaghi: «La Lazio ci ha creduto di più ed ha vinto. Contro la Roma sarà difficile» - Lazio News 24
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Inzaghi: «La Lazio ci ha creduto di più ed ha vinto. Contro la Roma sarà difficile»

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Il Sassuolo si arrende alla Lazio. In terra emiliana la banda di Inzaghi fa bottino pieno. Il tecnico ha analizzato il match nel post partita

La Lazio vince, ma non con una delle sue migliori prestazioni. Nella trasferta di Sassuolo, agguanta una vittoria fondamentale in chiave classifica. La suggestione terzo posto stuzzica le ambizioni biancocelesti, ma Inzaghi non si lascia distrarre. Nel mirino c’è già il prossimo obiettivo: il derby. A confermarlo è lo stesso tecnico che, a Premium Sport, commenta così il match e la settimana che attende i suoi ragazzi: «Abbiamo fatto un primo tempo sotto tono, ma nel secondo abbiamo preso in mano la partita. E’ stato bravo chi è entrato dopo. Venivamo dalla sosta e non era facile vincere qui al Mapei Stadium. Non sono d’accordo con chi dice che la Lazio non sia stata bella. Ci ha solo creduto di più nella ripresa. oggi abbiamo vinto ed era necessario. Hoedt non ha accettato la sostituzione? E’ normale, può succedere di non essere contenti. Ho fatto una scelta, potevamo rimanere in 10 a causa dei cartellini. L’approccio? Di solito lo facciamo meglio, ma non giocavamo da quindici giorni, loro cercavano di toglierci tutte le linee di passaggio, ma abbiamo dimostrato di essere maturi ed avere grandi risorse in panchina. Domani tiferò Juventus? Le altre le guardo poco, tra due giorni abbiamo la Roma. Sarà difficilissimo, ma la prepareremo al meglio. Mercoledì penseremo al Napoli. Partita dopo partita. Il calendario è difficile, ma ci toglieremo grandi soddisfazioni».

INZAGHI A SKY – Il tecnico biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport: «Non avevamo la testa altrove, nel primo tempo abbiamo sbagliato tanti passaggi. Nonostante questo senza il miracolo di Cannavaro, potevamo finire il primo tempo in vantaggio. Nel secondo tempo c’è stata la reazione grazie ai ragazzi che sono entrati, questi sono tre punti fondamentali per la classifica». Sulle sostituzioni di Hoedt e Felipe Anderson: «Non erano contenti di uscire, anche io sono stato calciatore e li capisco. Adesso negli spogliatoi ci siamo abbracciati, quando si rivedranno capiranno l’errore. Felipe Anderson ha sbagliato ad entrare subito negli spogliatoi, in queste partite Lombardi lo è stato a guardare dalla panchina, oggi toccava a lui vedere il compagno in campo. Anderson nei primi 70’ ha giocato bene ha dato una mano alla squadra, ma Lombardi si era allenato bene in settimana per questo ho deciso di dargli spazio. Cambio assetto durante la partita? Nel primo tempo abbiamo alzato Milinkovic su Aquilani e Pellegrini o Berardi erano da soli. Poi ho messo Immobile su Aquilani lasciando liberi di impostare i difensori. Nel secondo tempo ho deciso di togliere i due ammoniti per non rischiare di rimanere in 10. Adesso la mia testa è martedì, non ho fatto calcoli, ho fatto giocare la squadra che ritenevo più idonea. Ho chiesto ai ragazzi il 120% e l’ho ottenuto», ha concluso Inzaghi.

LAZIO STYLE – Il tecnico biancoceleste è poi intervenuto a Lazio Style Channel: «Nei primi 30 minuti abbiamo sbagliato tanto in situazioni in cui solitamente non lo facciamo. Ci credevamo, abbiamo preso il primo gol su rigore, ma poi siamo stati compatti, abbiamo retto dimostrando di essere una squadra matura. Cannavaro è stato bravissimo, potevamo raddoppiare. Sono stati bravissimi i subentrati, ci hanno permesso di vincere la partita. Sono entrati in una gara non semplice e ci hanno permesso di portare a casa i tre punti. Ho messo in campo la formazione migliore perché ci tenevo tantissimo. Con questi punti siamo quarti, in un altro campionato saremmo stati o secondi o terzi, dobbiamo tenere il passo e staccarci da quelle sotto. Non abbiamo avuto all’inizio un approccio giusto, ma c’è da dire che di fronte avevamo una squadra che l’anno scorso è arrivata sesta e che forse quest’anno non ha conquistato quanto doveva. Quando ho effettuato i cambi non ho pensato al derby, ma ho tolto gli ammoniti perché volevo vincerla, con un uomo in meno non sarebbe stato semplice. Lombardi si è meritato questa chance per come ha lavorato in queste due settimane. Grazie anche al suo contributo siamo riusciti a vincere».

Infine mister Inzaghi si è concesso alle domande dei cronisti presenti in conferenza stampa.

Dopo questa vittoria domani si potrà gustare Napoli-Juventus?

«Il Napoli ora è più vicino, ma ci penseremo da mercoledì perchè prima abbiamo una partita fondamentale. Siamo a 90 minuti dalla finale. Affrontiamo una grandissima squadra, la vittoria di oggi mi fa stare più sereno. Non abbiamo approcciato bene, forse per colpa della sosta, forse perché faceva caldo. Il primo tempo potevamo anche chiuderlo in vantaggio senza il miracolo di Cannavaro. Nel secondo tempo ho visto che potevamo vincere la partita, quindi ho tolto i due ammoniti. Non volevo rimanere in 10 su una possibile ripartenza del Sassuolo».

Con i tifosi la Lazio è più forte…

«I tifosi li ringraziamo, erano veramente tanti, abbiamo sentito il loro sostegno. Siamo andati sotto nel risultato, ci hanno aiutato a ribaltare una partita che per noi era fondamentale».

L’azione della vittoria è firmata dai 3 cambi…

«Faccio i complimenti pubblici a chi è entrato, i 3 ci hanno permesso di vincere.. E’ successo spesso quest’anno, chi è entrato ci ha aiutato a vincere, sono contento. Oggi è toccato a loro, qualche altra volta toccherà ad altri».

Hoedt e Felipe Anderson però non hanno preso bene la sostituzione…

«Per me questo è un segnale positivo. Se uno esce ed è contento non è una cosa positiva. Sono stato calciatore anche io e lo so che può dare fastidio. Però nello spogliatoio Hoedt e Felipe Anderson erano contenti e facevano festa coi compagni».

Grande risposta dopo il passo falso di Cagliari?

«Abbiamo vinto 8 delle ultime 10 partite giocate, ne abbiamo pareggiate 2. Nel primo tempo siamo partiti un po’ lenti, abbiamo alzato la posizione di Milinkovic su Aquilani. Poi ho visto che trovavano troppo spazio tra le linee e allora nella ripresa abbiamo tenuto Sergej più basso e abbiamo messo Immobile sul regista avversario. Sapevo che sarebbe stata una partita combattuta. Nel primo tempo era più giusto un pareggio, ma Cannavaro l’ha salvata in rovesciata, quand’è così un po’ d’amaro in bocca resta. Nel secondo tempo il Sassuolo ha giocato in ripartenza e per quello ho sostituito i due ammoniti. Con un’espulsione avremmo rovinato tutto».

Un anno di Inzaghi alla Lazio: Di Francesco ha elogiato la sua gestione del gruppo…

«Abbiamo 60 punti dopo 30 partite, sono grandi numeri. Il campionato è strano, potevamo essere secondi o terzi se ci avesse detto male. Invece siamo quarti con le altre dietro attaccate. Mancano due mesi e saranno i più importanti per noi».

La Lazio arriva nel momento migliore al derby?

«Vedremo. Stasera abbiamo speso tante energie, ma lo sapevamo. Siamo andati in crescendo, abbiamo commesso errori in uscita che di solito non facciamo. Dobbiamo riposare perché abbiamo davanti due partite importanti».

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