Difesa, tre nomi per il mercato di gennaio

Con il grave infortunio di Santiago Gentiletti la difesa biancoceleste ha perso un tassello quantomeno importante. Il mercato di gennaio potrebbe portare delle novità: ci sarà quasi sicuramente una cessione e da questa, si potrebbe pensare ad un buon rinforzo centrale per il reparto arretrato. La Gazzetta dello Sport riporta tre nomi caldi che potrebbero arrivare in biancoceleste; il primo è il 27enne serbo Vojislav Stankovic, centrale del Partizan Belgrado. E’ già stato trattato dalla Lazio la scorsa estate. Era l’alternativa a Gentiletti, sul quale alla fine è caduta la scelta del d.s. Tare. Con l’argentino fuori causa fino al termine della stagione l’opzione Stankovic può tornare d’attualità. Anche e soprattutto perché il suo contratto scade a dicembre. Stankovic arriverebbe quindi a parametro zero, un aspetto assolutamente non secondario visti i grossi investimenti fatti in estate dal club biancoceleste. Proprio ieri l’agente del difensore serbo, Dusan Milojevic, ha negato di aver avuto contatti con la Lazio nelle ultime settimane, rivelando invece che il suo assistito ha molte richieste da Spagna, Portogallo, Francia e Turchia.                                                                                          Il secondo nome è Fabian Schar, pallino del ds Tare. Ha solo 22 anni, il che significa che sarebbe un investimento a lungo termine. Ha un contratto in scadenza nel giugno 2015, un particolare che dovrebbe indurre il suo club a lasciarlo partire anche di fronte ad un’offerta non particolarmente elevata. Ci sono però due controindicazioni. La prima è che, vista la convenienza dell’affare, sono tanti i club in fila per averlo. E poi il suo profilo è molto simile a quello di De Vrij: per età, caratteristiche, posizione (gioca abitualmente sul centrodestra, come l’olandese). C’è inoltre da convincere il Basilea, che potrebbe decidere di tenerlo comunque fino a giugno, anche a costo di perderlo poi a parametro zero.                                                                                                                                                       Infine, c’è l’ipotesi che porta allo svincolato Daniele Portanova. Tifosissimo laziale, nonché roccioso difensore con qualcosa come 306 partite giocate in Serie A (con le maglie di Siena, Bologna e Genoa). L’altra sera, al premio Lazialità, ha ribadito che se Lotito lo chiamasse, verrebbe a giocare anche gratis. Perché indossare la maglia della Lazio è sempre stato il suo sogno. Essendo svincolato, potrebbe essere tesserato anche subito. Sulla valutazione di Portanova pesa soprattutto una carta d’identità che dice 36 anni (li compie tra un mese). La carica che metterebbe in campo può però fare da contrappeso. Per questo il suo nome non è stato del tutto accantonato. E potrebbe tornare d’attualità nelle prossime settimane.