Hanno Detto
Lazio, l’intervista di Zaccagni: «Non sono ancora al 100% ma questa settimana ho trovato continuità. Idolo? Del Piero, avevo il suo poster»

Lazio, le dichiarazioni del capitano biancoceleste Mattia Zaccagni ai microfoni di Dazn, alla vigilia della sfida contro la Juve
Ai microfoni di Dazn, il capitano della Lazio Mattia Zaccagni ha fatto il punto sul momento della squadra biancoceleste, soffermandosi sulla sfida imminente contro la Juventus e su altri temi di attualità.
PAROLE – «Non sono ancora al 100% ma questa settimana ho trovato continuità di allenamenti. A Bergamo ci siamo presi qualche rischio ma ci tenevo ad esserci e fortunatamente è andata bene. Saranno dieci giorni importantissimi per noi per capire cosa vogliamo fare da grandi. Adesso siamo in una classifica a metà che non ci dice nulla. Queste tre gare ci diranno chi siamo. Juve? Questa settimana abbiamo lavorato molto bene con il mister. Affrontiamo una grandissima squadra forte fisicamente e tecnicamente, dovremo dare il massimo. Yildiz è un giocatore molto forte e mi piace tanto. Davvero un bel giocatore»
IDOLO – «Il mio primo idolo da bambino è stato Del Piero, Avevo il suo poster in camera da letto. Per me è sempre stato un esempio da seguire»
CAPITANO – «I doveri di un capitano sono sempre dare l’esempio in campo e fuori, trasmettere la voglia di affrontare una partita e far capire a chi è qui da meno tempo cosa vuol dire giocare per la Lazio. La Lazio è innanzitutto una squadra che mi ha dato tanto, i tifosi mi hanno sempre dimostrato grande amore e di questo ne sono davvero orgoglioso. Io qui mi sento a casa e cercherò di dare il massimo per far felici i tifosi»
10 – «Sento la responsabilità di essere il capitano ma è una sensazione positiva e bella. Voglio aiutare i miei compagni a esprimersi al meglio. Doppia cifra? Quello è sempre un mio obiettivo. Il mister dice sempre che ho le qualità per fare almeno dieci gol a stagione. Ormai sono cinque anni che sono qui a Roma e utilizzo molte parole in romano. Poi tra Danilo Cataldi, Pellegrini e Romagnoli ci sono tanti romani, mi sento un po’ uno di loro»
MONDIALE – «A fine stagione sarò soddisfatto se aiuto a portare la Lazio dove merita, se darò il mio contributo, se giocherò speriamo il Mondiale. Il ricordo che ho è il Mondiale del 2006 anche se avevo 11 anni. Mi ricordo di averlo seguito con grande passione. Sono emozioni forti ed è logico che giocarlo è un mio grande sogno. Il gol all’Europeo? Quel gol è stato un momento magico che porterò dietro per sempre ma spero di averne tanti altri»
TIFOSI – « I tifosi della Lazio sono diversi, sono speciali e anche domani saranno presenti. Per noi sarà fondamentale dare tutto sul campo, questo glielo promettiamo»
EUROPA – «L’Europa è una cosa che ci manca tanto perché questi anni l’abbiamo sempre fatta e andremo sicuramente a ricercare».