Conferenza, Petkovic: "Tanti assenti, ma proveremo a mettere in difficoltà la Juve senza mai mollare" - Lazio News 24
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2013

Conferenza, Petkovic: “Tanti assenti, ma proveremo a mettere in difficoltà la Juve senza mai mollare”

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Lunedì sera all’Olimpico di Roma, la Lazio ospiterà la Juventus. Entrambe le squadre hanno subito una delusione in campo europeo, non riuscendo a centrare l’accesso nelle rispettive semifinali di Europa League e Champions. Chi arriva peggio, almeno dal punto di vista dell’organico a questa partita è la Lazio, che dovrà fare a meno di uomini fondamentali come Biava, Radu e Lulic, tutti squalificati, cui vanno sommate le assenze di Konko e Dias ancora infortunati. Petkovic dunque viste le tante defezioni sarà costretto ad inventarsi qualcosa, andando a ripescare addirittura Stankevicius. L’unica certezza su cui potrà contare l’allenatore biancoceleste è Miroslav Klose, tornato saldamente a guidare l’attacco della Lazio nonostante una condizione fisica non perfetta. Contro la Juve il tedesco non ha mai segnato in carriera, e vorrebbe sfatare questo tabù già a partire da domani sera. Intanto a Formello si è tenuta consueta conferenza stampa pre-partita. Ecco le risposte di Petkovic ai giornalisti:

Ancora una volta deve fare la conta degli infortunati e delle squalifiche. Come sta la squadra psicologicamente dopo l’eliminazione dall’Europa League? “La squadra sta bene, abbiamo parlato, constatato, mi sono complimentato con i ragazzi. Abbiamo dato più del 100%. Domani vogliamo fare risultato contro una squadra faro del campionato, ci vuole un ulteriore sforzo oltre il massimo per ottenere i punti che ci servono”.

C’è il timore che oltre la finale di coppa italia non ci siano più obiettivi? Il terzo posto è un miraggio? “Nel calcio anche un allenamento è un obiettivo: migliorare fare meglio della giornata precedente, dimostrare il proprio valore. Adesso si fanno calcoli per questo campionato, ma bisogna essere in grado anche di guardare anche al futuro”.

Per domani intende schierare Stankevicius esterno a sinistra o la difesa a tre? Ha più parlato con la società di Diakitè e Cavanda? “No, non ne abbiamo più parlato. Ci concentriamo sui giocatori che abbiamo a disposizione. Per domani (voi giornalisti ndr) non avete tante possibilità di sbagliare perché abbiamo poche scelte a disposizione. Ma garantisco che chiunque scenderà in campo darà il massimo”.

Cos’è che non è andato nel girone di ritorno? “Adesso dobbiamo accumulare le forze psico-fisiche per il prossimo obiettivo che è la partita di domani. Poi faremo piccoli o grandi bilanci per capire cosa è andato e cosa no. Vedendo cosa ha fatto la squadra fino ad oggi comunque mi sento di dire che le cose sono andate bene”.

La Juve secondo lei è battibile? “Il calcio insegna che non esistono squadre imbattibili. Tutte le squadre devono lottare per ottenere la posta in palio piena”.

La Juve ha già vinto lo scudetto? “Praticamente sì, ma matematicamente ancora no. E’ giusto che le altre squadre continuino a crederci fino a quando la matematica non rende inutili le speranze, come facciamo noi per il terzo posto”.

Cosa la rende ottimista per arrivare al terzo posto? “Domani sarà una partita difficile ma mezza decisiva, se domani vinciamo contro la Juve dopo avremo un calendario che ci permetterà di preparare bene le partite facendo riposare i calciatori e giocando una partita a settimana. gli altri devono perdere punti ma noi faremo il massimo per riagganciare chi ci sta davanti”.

Come vede il calcio italiano? Difficile immaginare che un’italiana possa vincere in Europa in futuro? “Se si valuta correttamente sarà difficile. Ma il calcio è pieno di sorprese. Il nostro compito e quello delle società è far sì che noi possiamo essere una di queste sorprese”.

Mauri è pronto per giocare una partita intera? “Mauri è pronto per giocare, domani vedremo se regge i novanta minuti”.

Se avesse avuto tutti a disposizione come avrebbe messo in difficoltà la Juve? “Abbiamo vinto una partita contro di loro (quella in Coppa Italia ndr) dove la Lazio non ha mai mollato. Domani dobbiamo comportarci così, cercare di avere il rendimento più alto possibile. Sopra il 100%, per contenere la Juve”.

Potrebbe schierare Klose e Floccari insieme contro la Juve? “Ci sono diverse possibilità, ma tendo a non mettere insieme giocatori che non sono al 100%. Devo garantirmi delle alternative perché devo avere possibilità di cambiare in corso”.

A che punto è Klose? Pereirinha e Dias hanno possibilità di essere convocati? “Non penso saranno convocati. Soprattutto Pereirihna è ancora lontano dalla convocazione. Klose è recuperato, fisicamente sta bene, ci vuole che sia motivato al massimo. Lui è l’attaccante che può fare differenza”.

Domani ritrovate il pubblico, può essere una fetta del 150% che chiede ai suoi? “Si è visto contro il Fenerbahce. Senza i tifosi mancava la spinta che porta la squadra a superare i limiti. Domani voglio che per 90 minuti i nostri tifosi ci diano la forza. La loro spinta è decisiva”.

Un giudizio su Antonio Conte? “Da giocatore era molto forte, aveva carattere e leadership, e ha trasferito queste qualità al suo nuovo ruolo di allenatore. Ha ottenuto risultati importanti dopo aver fatto gavetta. Non è arrivato subito alla Juve ma ha fatto il suo percorso che lo ha aiutato a crescere. Lo ritengo uno dei migliori allenatori in Italia. Con la sua grinta e il suo modo di essere fa grande la sua squadra”.

Conte in questa stagione non è mai riuscito a battere la Lazio. In conferenza ha detto che c’è sempre una prima volta. Pensa che gli avversari ritengano vulnerabile la Lazio? “La Lazio non è al massimo per via delle assenze, ma tocca agli avversari approfittarne. Noi faremo di tutto per rendergli la vita difficile e proveremo a batterli”.

Circa due mesi quando avete eliminato la Juve in Coppa Italia, eravate a tre punti dai bianconeri in campionato. Siete rammaricati poichè questa sfida poteva valere qualcosa in più? “Non siamo rammaricati. Ogni partita fa storia a sè, domani dobbiamo essere al massimo della forma, che ci serve per battere la uve favorita in questo campionato dall’inizio. Noi siamo stati una sorpresa e domani vogliamo continuare a far bene”.

Gonzalez può definirsi recuperato? “Non ha svolto neanche un allenamento con la squadra. Domani mattina valuteremo, speriamo di averlo a disposizione”.

Marco Giuliani – Lazionews24.com

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