AURONZO DAY 11 – Strakosha: «Non mi sono ancora ripreso del tutto». E su quel dribbling a Higuain…

AURONZO DAY 11 – L’intervista a Thomas Strakosha, portiere della Lazio: il parere sul ritiro e sul nuovo compagno di reparto, Proto

Ha realizzato il suo sogno in un modo inaspettato. Thomas Strakosha ancora non ci crede, ogni volta ricorda quell’esordio con la Lazio a San Siro contro il Milan. Adesso è il portiere titolare della squadra biancoceleste, non ha intenzione di perdere il ruolo. L’estremo difensore albanese è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale. Ecco le sue parole: «Non sto ancora del tutto bene, ci vorrà del tempo per superare i problemi alla schiena. Mi manca allenarmi con i compagni, ma vedo che si stanno prepando bene. Delusione Inter? Ha fatto male, ma abbiamo la squadra per ripeterci, siamo un gruppo giovane e compatto. Non abbiamo paura. Puntiamo ad imparare dai nostri errori. Nella passata stagione abbiamo avuto troppi black out, bisogna resistere ai momenti di difficoltà. Proto? Sa già parlare italiano. Ha tanta esperienza, i mister non devono spiegargli nulla. Aiuterà noi giovani a crescere. De Vrij? Non c’è solo Acerbi che lo sostituirà. Io sono tranquillo con qualsiasi altro compagno, da Wallace a Bastos. Si nota dalla tranquillità nel nostro giro palla. La miglior partita per me? La gara contro l’Atalanta. Quando sono arrivato qui sognavo di difendere la porta della Lazio, spero di poter dare il miglior contributo». Il portiere albanese conclude con una battuta, riferendosi al dribbling tentato su Higuain nel match dello scorso anno contro la Juventus: «Non penso molto in partita, se quella palla fosse entrata sarebbero stati c**** miei (ride, ndr). Tutti sbagliamo, l’importante è saper reagire con la testa».