Paletta, Jach e Caceres: ecco i motivi per cui la Lazio non ha completato il reparto difensivo

La dirigenza capitolina non ha comprato un centrale al posto di Hoedt: ecco i fattori che hanno ostacolato le trattative con alcuni giocatori

Dopo i quattro infortuni in difesa, si è sentita più che mai la mancanza di Hoedt. L’olandese, infatti, è approdato al Southampton e la dirigenza capitolina non è riuscita a comprare un giocatore che potesse sostituirlo nella formazione di Inzaghi. Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, l’allenatore biancoceleste avrebbe chiesto al club Gabriel Paletta. La società avrebbe offerto al rossonero un contratto di 4 anni a poco più di un milione di euro a stagione. L’italo-brasiliano avrebbe rispedito l’offerta al mittente: non sarebbe stata una scelta economica a spingerlo a rifiutare, fondamentale sarebbe stata la preferenza della moglie di rimanere a Milano.

JACH – Il direttore sportivo della Lazio avrebbe poi pensato al giovane Jaroslaw Jach, 23enne dello Zaglebie Lubin. Questa volta però ad ostacolare la trattativa sarebbe stata la volontà dello stesso Simone Inzaghi, che avrebbe voluto un giocatore esperto, pronto, capace di inserirsi in breve tempo, che conoscesse il campionato italiano.

CACERES – La società, poi, non sarebbe intervenuta ulteriormente anche perché a gennaio dovrebbe arrivare Martin Caceres, ‘parcheggiato’ a Verona – sarà schierato titolare nella partita di domenica contro la Lazio – per poi essere tesserato con i biancocelesti a gennaio. La volontà dell’allenatore piacentino sarebbe stata comunque quella di trattenere Hoedt. L’olandese, però, avrebbe preteso un posto da titolare e non avrebbe voluto sentire ragioni. In una situazione così complicata, come quella della Lazio attuale, il tecnico ed il gruppo dovranno essere bravi a cercare di sacrificarsi fino a gennaio, quando il club potrà intervenire sul mercato.