Patric: «Siamo entrati in campo con la mentalità giusta. Testa subito al Sassuolo»

Anche Patric è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel a fine gara. Lo spagnolo fa una battuta in dialetto romano: «Cataldi, Murgia, Lombardi mi parlano sempre in romanesco, all’inizio non li capivo, ma adesso ho imparato». Poi passa all’analisi del match: «Lavoro dal primo giorno che sono arrivato, sono migliorato perchè qui è un calcio diverso. Ogni 3-4 giorni c’è una gara devi far bene lo stesso. C’è un bello spogliatoio, siamo un grande gruppo. Dal rientro dagli spogliatoi abbiamo pensato di dover chiudere la partita nel secondo tempo, adesso pensiamo solo al Sassuolo. Oggi siamo entrati in campo con la mentalità giusta. L’unica pecca è stata prendere quel gol, dovevamo stare attenti fino alla fine. Non bisogna rilassarsi neanche sul 4-0, bisogna stare reattivi fino al 90’».

Lo spagnolo dopo il fischio finale si è concesso anche ai microfoni dei giornalisti in zona mista. “L’importante è stato partire bene – ha detto l’ex Barcellona – il gol è arrivato nei primi minuti, la partita andava chiusa subito, non come contro il Bologna. Se non avessimo segnato sarebbe stato un problema. Siamo contenti, ora pensiamo alla prossima partita. Sono felice per la fiducia di Inzaghi, lo ringrazio, spero di fare sempre belle prestazioni. Con il Sassuolo aspettiamo, partita per partita, continuiamo così bene. Io lotto sempre per la maglia da titolare, grazie al mister che mi ha schierato in campo. Dobbiamo fare il meglio possibile, se ci alleniamo bene possiamo giocarcela con tutti. Io sono migliorato, tatticamente e difensivamente. Al Barcellona si gioca molto bene, qui è tutto diverso, con le diagonali ed altro. Ho capito tanto, sono migliorato ma dovrò farlo ancora. Ancora titolare? Sono ottimista, lavoro tanto, mi vedo titolare in questa Lazio. Voglio questo posto”.