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Scontri diretti e incubo differenza reti: Lazio, avrai imparato dal passato?

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Ai fini della classifica, la Lazio deve prestare attenzione alla differenza reti: biancocelesti a +4 sull’Inter, ma lo scontro diretto può fare la differenza

Il campionato si sta avviando al termine e niente va lasciato al caso. Per la Lazio pesano già i cartellini gialli: Murgia e Luis Alberto sono squalificati contro la Sampdoria, mentre Immobile, Bastos e Luiz Felipe sono in diffida. Occhio però anche alla differenza reti. E’ l’ultimo criterio preso in esame dal regolamento in caso di arrivo in ex aequo tra due squadre, ma Lazio e Inter ne dovranno prendere causa. Manca infatti da giocare lo scontro diretto del 20 maggio e, con il match di andata terminato in parità, nessuna ipotesi è da escludere. Attualmente gli uomini di Simone Inzaghi godono di un punto di vantaggio, se dovesse essere mantenuto ovviamente non servirebbero altri calcoli. Al gong mancano cinque giornate e la differenza goal segna +4 a favore dei biancocelesti. Il compito della Lazio sarà fare maggiore attenzione in difesa, dove le marcature incassate sono sempre troppe. Fallire l’approdo in Champions League per la differenza reti generale sarebbe un colpo basso. In passato è già capitato con Edy Reja, rimasto beffato dall’Udinese. Che gli errori siano da monito.

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