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Le PAGELLE di Lazio-Empoli: Caicedo è decisivo, Romulo buona la prima. Correa, ci vuole più cinismo!

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Le PAGELLE di Lazio-Empoli: ecco i voti ottenuti dai biancocelesti nel corso del match contro i toscani, terminato 1-0

Pagelle Lazio Empoli / La Lazio ottiene una vittoria sofferta nel match dell’Olimpico contro l’Empoli. A decidere la gara il gol, arrivato nel corso del primo tempo, di Felipe Caicedo su calcio di rigore, concesso dall’arbitro dopo il fallo subito proprio dall’ex Espanyol. Ecco i voti ottenuti dai biancocelesti scesi in campo:

Strakosha: Non viene praticamente mai chiamato in causa. Continua ad avere problemi con le uscite ma, in generale, la prestazione è sufficiente. VOTO 6.

Bastos: Inizia male, sbagliando su qualche copertura difensiva. Con il trascorrere della partita cresce, tanto che mette una bella palla all’interno dell’area di rigore al 68′, ma Caicedo non ci arriva per un soffio. VOTO 6.

Acerbi: A 3 minuti dall’inizio della partita tenta la conclusione in porta. La palla si perde di poco al lato. Intercetta preziosi palloni e si porta in avanti per far salire la squadra. Indispensabile! VOTO 6,5

Radu: Parte male, rendendosi colpevole di un’amnesia che poteva costare cara alla Lazio, e concedendo il tiro a Caputo. Poi migliora, riuscendo anche a servire bene i compagni in area di rigore. VOTO 6

Romulo: Alla sua prima partita con l’aquila sul petto, l’ex Genoa non delude, e si rende protagonista di una buona prestazione. A maggior ragione considerando che ha soltanto tre allenamenti alle spalle con il gruppo di Inzaghi. VOTO 6.

Milinkovic: Va vicino al gol colpendo di testa su cross di Radu. Propositivo, prova a bucare Provedel anche dalla lunga distanza. VOTO 6,5 (Dal 57′ Cataldi: da un suo errore in fase di copertura arriva il cross di Di Lorenzo ed il tiro, di poco fuori, di Krunic. In seguito non è brillante in fase d’interdizione. VOTO 5,5).

Leiva: Non è il solito Leiva. Non si rende protagonista della sua solita prestazione. Appare affaticato e poco preciso. Nel contempo mette la sua consueta grinta in campo, e tenta fino all’ultimo di contrastare le azioni avversarie. VOTO 6

Berisha: L’ex Salisburgo ancora non convince. Parte bene, poi scompare, diventando quasi impalpabile all’interno del gioco biancoceleste. I tifosi si aspettano di più da lui. VOTO 5,5 (Dal 76′ Badelj: Entra in campo quando la Lazio sta soffrendo, dando il proprio contributo alla squadra. VOTO 6).

Lulic: Poco preciso. Anche lui risente delle tante partite giocate nell’arco di pochi giorni. Sbaglia tanto, probabilmente troppo! VOTO 5,5.

Correa: E’ una mina vagante, fa impazzire la difesa dell’Empoli, costretta al fallo spesso e volentieri pur di fermarlo. Tenta la conclusione al 28′, ma il tiro è troppo debole per impensierire Provedel. Ci prova di nuovo al 36′, ma è poco cinico, e la palla finisce al portiere. Stessa cosa al 64′ quando, imbeccato in modo eccezionale da Caicedo, calcia alto sopra la traversa. VOTO 6.

Caicedo: Al 22′ fallisce una buona occasione per portare in vantaggio la Lazio. Si gira bene in area di rigore, ma non ha la prontezza del tiro, e la palla viene riconquistata dagli avversari. Intelligente nel cercare il fallo di Provedel ed ottenere il calcio di rigore, che concretizza lui stesso. Serve con assist di gran pregio i compagni, che sprecano qualche occasione di troppo. VOTO 7 (Dal 83′ Neto: SV).

Inzaghi: Ha la rosa ridotta all’osso e deve fare di necessità virtù. Cambia sei titolari rispetto a Frosinone e riesce comunque ad ottenere il massimo dai suoi ragazzi. Costretto ad effettuare due sostituzioni per infortunio, chiude il mini ciclo terribile delle tre partite in sette giorni utilizzando quasi tutti i calciatori a disposizione. Ha rivitalizzato Caicedo e al suo posto ha finalmente lanciato Pedro Neto, che anche questa sera ha fatto vedere cose buone. Gestione del gruppo semplicemente perfetta. VOTO: 7

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