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Conferenza stampa, Bruno Jordaõ: «Qui per migliorare». Pedro Neto: «Tante squadre mi volevano, ma la Lazio…»

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Rivivi la diretta della conferenza stampa di presentazione dei neo acquisti della Lazio, Bruno Jordaõ e Pedro Neto

Acquisti di prospettiva, la speranza di un loro crack nelle stagioni prossime. Bruno Jordaõ (classe ’98) e Pedro Neto (classe 2000) sono i due investimenti messi a segno dal presidente Claudio Lotito. A partire dalle ore 12.30, presso una delle sale del Centro Sportivo di Formello, prima di Nani, si terrà la conferenza stampa di presentazione dei due giovani portoghesi sbarcati nella Capitale il giorno precedente alla chiusura del calciomercato. Segui su LazioNews24.com la diretta live dell’evento e non perderti le foto e gli aggiornamenti pubblicati in tempo reale.

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Come sempre avviene in queste occasioni la prima parola spetta al ds Igli Tare, che illustra la situazione e le caratteristiche del calciatore. Si parte dai due ragazzi portoghesi. Queste le sue parole: «Sono state dette tante cose da quando sono qui, troppe speculazioni. Sono due giovani seguiti da tanti club europei, ho fatto di tutto per portarli alla Lazio. Qui avranno il tempo e la fiducia che serve per crescere. Aiuteranno molto questa società e faranno una carriera importante».

«Daremo il massimo quando il tecnico deciderà di chiamarci in causa», spiega Bruno Jordaõ. Poi una domanda per Pedro Neto: «Cosa mi ha spinto a scegliere la Lazio? E’ un grande club, con un progetto su cui confido. C’erano molte squadre che mi seguivano, anche importanti». Il classe ’98 parla poi di Nani: «Ci aiuterà a crescere, ad ambientarci meglio in squadra». Jordaõ si descrive: «La visione di gioco è la mia caratteristica principale. Essendo giovane devo ancora migliorare. Il mio idolo? Thiago (ex Atletico Madrid, ndr) per caratteristiche, ma a livello mondiale direi Xavi e Iniesta sono». Si esprime dopo Neto: «Sono un centravanti, sono molto rapido. Dovrò lavorare sui miei difetti. A chi mi ispiro? Bernardo Silva, essendo portoghese. Messi invece come punto di riferimento».

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