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Lazio, hai bisogno di dribbling e fantasia: è giunta l’ora di Correa

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La Lazio necessita di un giocatore capace di saltare l’uomo

Ieri sera sono finalmente arrivati i tanto agognati tre punti, dopo le sconfitte con Napoli e Juventus. La vittima biancoceleste della 3^ giornata di campionato è stata il Frosinone che, a dir la verità, ha creato non pochi problemi ai ragazzi di Inzaghi. La Lazio ha messo in difficoltà i ciociari grazie alle qualità dei propri uomini migliori, vedi Luis Alberto, Milinkovic-Savic e un ‘immortale’ Senad Lulic. Una cosa è evidente agli occhi di tutti: i capitolini non hanno nessuno in campo in grado di saltare l’uomo e creare superiorità numerica. Scorgendo la lista dei panchinari si legge un nome che può fare al caso di Inzaghi, si tratta di Joaquìn Correa. La società con sede a Formello ha perso prima Keita Baldé poi Felipe Anderson, due dei migliori dribblatori della Serie A e l’ex Siviglia è l’indiziato numero uno per sostituirli.

EL TUCU‘ RINFORZO POST-SOSTA – Il talentuoso argentino è stato acquistato dalla società biancoceleste per sostituire Felipe Anderson, ceduto al West Ham, ma il suo impiego è stato piuttosto sporadico finora. Le qualità del Tucu parlano chiaro: ottimo dribbling e un controllo di palla elegante, inoltre partendo dalla trequarti, è in grado di ricoprire tutti i ruoli offensivi. Correa è l’uomo della provvidenza, il giocatore giusto per impensierire le difese avversarie con le sue capacità funamboliche e i suoi dribbling secchi.

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