Lazio, Eriksson: «Con Veron e Simeone potevo giocare in tanti modi». E su Vieri…

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Eriksson è tornato a parlare di Lazio. Lo ha fatto ricordando la sua squadra, soprattutto due gioiello come Veron e Simeone

Sven Goran Eriksson non ha bisogno di presentazioni per un tifoso della Lazio. Parlare di lui e di quella squadra mette i brivi ancora oggi. Gli stessi che percorrono la schiena del tecnico ripensando ai suoi ragazzi, ecco le sue parole a SportWeek:

«Bobo era un giocatore di grande personalità: voleva andare all’Inter e non puoi trattenere uno così. Arrivarono Juan Sebastian Veron e Diego Simeone e iniziai a giocare in maniera diversa. Potevamo giocare in tanti modi diversi e mi divertivo a cambiare piccole cose ogni partita. Credo sia stato il momento più alto della mia carriera».

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