Europa League

La moviola di Salisburgo-Lazio: troppi cartellini, fuorigioco di Immobile inesistente

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Alla Red Bull Arena Lazio e Salisburgo si sfidano per un posto in semifinale: la direzione della gara è affidata all’arbitro Skomina

Alla Red Bull Arena va in scena il big match tra Lazio e Salisburgo: la gara decreterà una delle semifinaliste dell’Europa League. A dirigere i novanta minuti è il fischietto sloveno Skomina. La partita si accende sin dalle prime battute coi padroni di casa molto aggressivi e ad essere aggressivo è soprattutto Ulmer. Il giocatore, infatti, al 20′ atterra Ciro Immobile piazzando la gamba, disinteressandosi completamente del pallone. Il giallo poteva starci, ma non viene assegnato. Il bomber biancoceleste è preso di mira dagli avversari, al 30′ Schlager cerca di togliergli palla in modo veemente davanti alla porta: è ammonizione, ma non secondo il direttore di gara.

SECONDO TEMPO – Nei secondi quarantacinque giri d’orologio i ritmi sono subito alti: Immobile s’invola da solo davanti alla porta arrivando a gonfiare la rete, ma l’azione è fermata per fuorigioco. Decisione più che discutibile almeno secondo le prime immagini. Per vedere un cartellino bisogna aspettare il 60′, col solito Ulmer violento che stacca letteralmente le gambe a Lulic. Al 63′ episodio clamoroso: Leiva prende il giallo senza spiegazioni, anzi subendo un pestone. Altro giallo, stavolta giusto, al 65′ per Luiz Felipe che trattiene Hwang. Anche Milinkovic annotato nella lista dei cattivi dalla panchina. All’82’, Luis Alberto prova a far partire Immobile ma l’attaccante parte in fuorigioco: pochi secondi dopo avrfebbe guadagnato un ventuale calcio di rigore.

 

 

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