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Il ricordo di Giorgio Chinaglia a 5 anni dalla sua scomparsa

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Oggi ricorre il 5° anniversario della morte di Giorgio Chinaglia: il ricordo di Long John

«La fine di un eroe è l’inizio della leggenda», ed è proprio così. Il ricordo di Giorgio Chinaglia è impresso indelebilmente sulle pagine della storia della Lazio, un pezzo da cui non si può prescindere. Long John si spense a Naples (Florida, Stati Uniti) il 1° aprile 2012, il suo corpo non riuscì a reggere e superare l’infarto accusato nei giorni precedenti. Era nato a Carrara e aveva compiuto appena 65 anni nel mese di gennaio, nella sua carriera da calciatore si era imposto come capocannoniere e bandiera della squadra biancoceleste, che portò (con 24 reti) alla conquista del suo primo Scudetto nella stagione 1973/1974. Chinaglia lasciò la Capitale e si trasferì in America con la propria famiglia per sposare il progetto dei Cosmos, dove fu compagno di Pelè e Beckenbauer. Ma fu solo un arrivederci, l’amore per la Lazio era troppo grande, nel 1983 ne diventò addirittura il presidente e guidò il club per un paio di stagioni. Dalle battaglie col Napoli, ai derby con la Roma. Anni stupendi, incancellabili per chi li ha vissuti, da esempio per chi li rivive tramite i racconti. Non bisogna stupirsi se, ancora oggi, ad un laziale chiedi chi sia il suo idolo, egli ti risponda senza esitazione: Giorgio Chinaglia!

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