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PRIMAVERA – Valzer del gol e sofferenza finale: la Lazio espugna Perugia grazie allo show di Rossi

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Tante sono state le polemiche, tanta è l’attesa. Riparte da Perugia la Lazio Primavera sotto la guida di Andrea Bonatti, chiamato nell’arduo compito di non far rimpiangere Simone Inzaghi.
Oltre a creare problemi dal punto di vista del gruppo, il caso Cardelli ha scombussolato i piani del mister che ha dovuto improvvisare la linea difensiva spostando Dovidio al centro insieme a Ceka e inserendo dall’inizio il debuttante Spizzichino. Sulla corsia sinistra agisce invece Petro. Linea mediana composta da Bari, Florunsho e Rezzi. In avanti i due fuoriquota Ennali e Rossi compongono il tridente insieme a Bezziccheri.

PRIMO TEMPO – Mette subito le cose in chiaro la Lazio che al 4’ si porta già in vantaggio: Rossi scappa sulla fascia e dal limite dell’area fa partire un bolide che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Non dura nemmeno dieci minuti il vantaggio dei biancocelesti che al 13’ vengono ripresi da un Mirval che si inserisce tra Ceka e Dovidio. Quest’ultimo prova a fermarlo, ma l’attaccante avversario colpisce il pallone in caduta e beffa Borrelli.
Nemmeno un giro di lancette e i ragazzi di Bonatti si riportano avanti, ancora con capitan Rossi che scappa ancora sulla destra e incrocia con un diagonale perfetto.
Un quarto d’ora e arriva anche il terzo. Questa volta la firma è del debuttante Rezzi che riceve da Rossi e incrocia. Lazio letale nella prima mezz’ora.
Finita qui? Nemmeno per scherzo. Bomber Rossi ha ancora fame e sulla sirena del primo tempo colpisce ancora. Rezzi gli restituisce il favore mettendolo solo davanti al portiere, dove il capitano laziale non può sbagliare.

SECONDO TEMPO Ricomincia la ripresa sempre nel nome di Alessandro Rossi che dopo 8 minuti mette a segno la sua personale tripletta con un destro da fuori che colpisce il palo e si infila alle spalle di Santopadre. Bonatti gli regala la passerella finale proprio al capitano inserendo al suo posto il figlio d’arte, Ramon Muzzi.
Non molla il Perugia che accorcia le distanze al 58’ con Achy, bravo ad anticipare Dovidio e Ceka su un campanile in area. Ci credono gli umbri che la riaprono con Ceccuzzi che trafigge Borrelli da pochi passi. La Lazio è in bambola e il Perugia ne approfitta: ad accorciare ulteriormente le distanze questa volta è il neo entrato Traorè che risolve in mischia e fissa il punteggio sul 4-5.
I padroni di casa ci provano nel finale rendendosi più volte pericolosi dalle parti di Borrelli, ma i biancocelesti riescono a portare a casa una partita a dir poco rocambolesca. Buona la prima per il nuovo gruppo di Bonatti, ma l’impressione è che ci sia ancora tanto da lavorare per tornare ai livelli della Lazio di Inzaghi.

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