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Pietro Razzini: «Il Fantacalcio dei Sogni fa tornare indietro nel tempo. Kolarov e Rocchi i più comprati» – ESCLUSIVA

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Il fondatore del marchio Piutre, Pietro Razzini, ci ha voluto spiegare in esclusiva come è nato il Fantacalcio dei Sogni

Il fantacalcio è uno dei giochi più seguiti riguardanti il modo del pallone. Tutti i calciofili ogni anno si danno battaglia per poter portare nella loro fantasquadra, i campioni della Serie A. Con il blocco dovuto dal Coronavirus, oltre al campionato, si è fermato anche tutto ciò. Pietro Razzini, giornalista sportivo e fondatore del marchio Piutre, ha deciso di far continuare a gioire i fantallenatori di tutta Italia con il suo Fantacalcio dei Sogni. In esclusiva ci è stato raccontato in cosa consiste il progetto e qual è stata la scintilla che ha fatto partire il tutto.

Com’è nato questo il Fantacalcio dei Sogni?

«È nato dalla volontà di regalare un pizzico di distrazione agli appassionati di Fantacalcio nel momento di massima tensione legato alla pandemia. Premessa: noi non siamo nati per far giocare gli utenti ma siamo il primo marchio di abbigliamento legato al Fantacalcio. Tuttavia in 5 giorni abbiamo dato forma al progetto, contattato la stampa, messo online il nostro sito con tutte le informazioni sul tema e siamo partiti con le dirette sulla pagina Facebook. Dirette che ancora oggi, ogni giorno alle 18.30, accompagnano i fantallenatori verso i conteggi delle partite di giornata. È stata fondamentale, in questa seconda edizione, la partnership con Pianetafanta, da anni protagonisti in questo progetto. Non sono mancate neppure le interviste a grandi calciatori vintage: da Cristiano Lucarelli a Dario Hubner passando per Marco Marchionni e Benny Carbone. Sono tanti i campioni passati da Piutre. Sul nostro canale Youtube potete ancora trovare tutte le chiacchierate, anche con splendide conoscenze femminili legate al mondo dello sport».

Si immaginava questo forte riscontro positivo?

«La prima edizione ha avuto un successo inaspettato: più di 1200 amministratori di leghe (ognuna delle quali formata da 6 o 8 fantallenatori) hanno deciso di fidarsi di un’idea che non aveva precedenti. Le principali testate nazionali si sono interessate al progetto: Gazzetta dello Sport, Corriere della sera, Corriere dello Sport, Tuttosport, Rai Sport e Sky Sport sono solo alcune delle realtà che hanno parlato di noi».

Quale giocatore del passato vedrebbe bene nel calcio di oggi?

«Non abbiamo ancora fatto giocare gli amici di Piutre con gli anni ‘80/’90: sarebbe splendido poter vedere Van Basten e Matthaus nella Serie A attuale. Sono convinto dominerebbero ancora. Ricordo con grande entusiasmo i momenti in cui segnavo il nome di Giuseppe Signori o di Hernan Crespo nella lista dei miei fantattaccanti: i due ex della Lazio avrebbero grandi possibilità di vincere la classifica cannonieri anche oggi».

Quali sono i giocatori più richiesti della Lazio?

«La prima edizione è stata giocata con i calciatori della stagione 2002/03: Claudio Lopez è stato in assoluto il più osannato dai fantallenatori. In questo secondo torneo, iniziato da poche giornate, ci sono Kolarov e Rocchi tra i più comprati. Il nostro Fantacalcio dei Sogni permette di tornare indietro nel tempo ai tifosi con i capelli bianchi e di conoscere atleti di altre generazioni a chi è più giovane. In più è emozionante vedere come, chi ci segue, si esalti o si deprima per gol segnati 10 anni fa ma resi attualissimi dal nostro torneo».

Dovesse tornare il campionato questo tipo di Fantacalcio potrà continuare? 

«Sono convinto che il Fantacalcio dei Sogni abbia un potere che va oltre l’attualità: i campioni del passato offrono un tuffo in quella Serie A che ora non esiste più. Quella delle sette sorelle, delle squadre che dominavano nelle coppe europee, di una sorta di Coppa del Mondo giocata lungo il nostro Stivale tanti erano i campioni presenti in tutte le squadre. Credo che la collocazione ideale del Fantacalcio di Piutre potrebbe essere durante le soste della Serie A, quando gioca la Nazionale, a Natale, d’estate. Non dimentichiamo, tuttavia, il piacere di potere alternare il fantacalcio attuale ogni domenica con il Fantacalcio Vintage a metà settimana: il divertimento si raddoppierebbe».

Lei pensa che la Serie A riuscirà a tornare?

«Penso che la volontà del calcio sia quella di tornare. I rischi ci sono ma ci si sta muovendo tutti nella stessa direzione per ripartire nella massima sicurezza possibile».

Immobile, oltre a fare le fortune dei fantallenatori, riuscirà a fare quelle della Lazio determinando la lotta Scudetto?

«Credo che tutto dipenda da come verrà stilato il calendario. Una Lazio che può giocare una volta alla settimana contro una Juventus impegnata ogni tre giorni, ha serie possibilità di vincere il tricolore. Se il poker d’assi biancoceleste (Immobile, Luis Alberto, Correa e Milinkovic Savic) giocherà come ha fatto fino a questo momento, vedo la Lazio favorita».

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