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Parolo: «Lazio inferiore a nessuno. Contro Fiorentina e Inter saranno gare decisive»

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La cena di Natale a Spazio 900 è terminata, è stata un’ottima occasione per fare gruppo. Ai microfoni dei cronisti presenti è intervenuto Marco Parolo: «Mancano ancora due partite, ma se qualcuno mi avesse detto che avremmo festeggiato con questi sorrisi la cena di Natale sarebbe stato un sogno e una speranza. Io dopo un mese di lavoro avevo già visto che questo gruppo avrebbe fatto bene. E sinceramente siamo più avanti di quanto pensassi. Dobbiamo mettere da parte tutto quello fatto fino adesso e portare avanti le cose positive per tutto il campionato. Non abbiamo mai subito un avversario e ce la siamo giocata a testa alta con chiunque. Questo ci dà fiducia per andare avanti. Questa può essere davvero una bella annata». Un elogio al mister Simone Inzaghi: «Quello più grande è stato quello di crederci fin dall’inizio, di trasmettere il suo entusiasmo a tutti e di farci vincere. E lo si vede negli allenamenti, dove si lavora tanto a ritmi alti. Ed è questo che poi ti permette di essere in partita sempre e fare grandi prestazioni». Uno commento sulle prossime avversarie: «Prima guardiamo alla Fiorentina, poi all’Inter di Pioli. La Lazio deve continuare a fare queste prestazioni, poi dovranno essere gli altri a preoccuparsi della nostra squadra». Poi sul gol contro la Sampdoria: «Ho sempre pensato che se avessi iniziato a segnare anche io avremmo guadagnato ancora più punti. Reagire subito dopo il derby è stato naturale per noi perché c’è tanta voglia di fare e dimostrare. La rabbia del derby ci è servita a tirare fuori il carattere e lavorare ancora di più. In un campo difficile come quello della Sampdoria abbiamo fatto bene e i complimenti del loro mister a fine partita ne sono la prova. La Lazio ha una sua identità e la sta mettendo in campo». Infine sugli obiettivi: «Queste due partite ci diranno dove possiamo arrivare. Se possiamo arrivare in Champions o in Europa League. Sono due partite fondamentali. Da lì poi si lavorerà anche nella pausa. Sul campo non ho visto nessuna squadra più forte della Lazio. Poi se si guarda al campionato ci sono club che hanno più mentalità vincente per una questione di tempo, di status e di giocatori abituati a certe partite. Noi lo stiamo facendo, stiamo crescendo. Quella posizione in classifica ci ha sorpreso tutti e dimostra che la Lazio ha fatto grandi passi in avanti. Possono esserci anche momenti difficili, ma com’è successo con il derby, dovremo essere bravi a riprenderci subito».

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