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PAGELLE Milan Lazio: Inzaghi la perde con i cambi VOTI

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Le pagelle del quattordicesimo turno di Serie A: la Lazio perde nel recupero a San Siro contro il Milan

Le pagelle del match tra Milan e Lazio, che i biancocelesti hanno perso a San Siro nel recupero con una rete di Theo Hernandez.

REINA – Non ha colpe sui gol subiti, in cui sono evidenti le responsabilità dei centrali di difesa. Parata strepitosa nel finale. VOTO 7

PATRIC – Un disastro in appoggio, commette un intervento che in area di rigore non può esistere, che provoca il rigore del provvisorio 2-0 rossonero. Ripresa con ottimo avvio azione in costruzione. VOTO 5,5Dal 92′ HOEDT NG

LUIZ FELIPE RAMOS – Gioca per la prima volta da perno della retroguardia, non ha piedi raffinati e balla con tutta la retroguardia quando il Milan spinge. Nel secondo tempo regge da solo la difesa con diversi ottimi anticipi. VOTO 6

RADU – Cerca di accompagnare la manovra più del solito. Nella ripresa si intestardisce in una folle scampagnata da ultimo uomo che per poco non rovina la partita. Tutto sommato discreto. VOTO 6

LAZZARI – Spinge, corre, si danna l’anima, ma sbaglia un’infinità di cross. Inammissibile non allenarsi mezz’ora in più dei compagni per indovinare la misura dell’ultimo passaggio. Cestinare sempre il potenziale assist vincente è delittuoso, perché rovina quanto costruitosi. VOTO 5

MILINKOVIC – Troppo sufficiente in varie giocate, è in evidente debito d’ossigeno, avendo giocato con impressionante continuità dopo il Covid. Giocata strepitosa sull’assist di Immobile. VOTO 7 – Dal 70’ AKPA AKPRO – Entra al posto di Milinkovic e si nota solo per il giallo, l’ennesimo della sua stagione. VOTO 5

ESCALANTE – Alla terza di fila da titolare, cerca di dare buone geometrie in assenza di Leiva, il problema è che quando il Milan attacca si ritrova poco protetto dai compagni. Prende un giallo a fine primo tempo per l’eccessiva irruenza. Per questo viene sostituito al break da Cataldi. VOTO 6 – Dal 46’ CATALDI – Entra bene in campo, ha tanta voglia di fare e si vede, perde solo un brutto pallone nel finale e non gestisce al meglio l’ultima punizione. Nel complesso lucido e con personalità. VOTO 6,5

LUIS ALBERTO – Intelligente a ribadire in rete di testa il rigore fallito da Ciro Immobile. Tutte le azioni partono dai suoi piedi, siano esse più o meno pericolose. Se la Lazio può far girare il pallone in maniera ipnotica è per merito della sua classe cristallina. Sovrastato da Theo nel finale, aveva richiamato tutti a difendere. Partita gigantesca per applicazione e qualità. VOTO 8

MARUSIC – Inguardabile la (non) marcatura di Rebic sul gol, roba da principianti. Nel primo tempo spinge poco sulla fascia, rientrando sempre verso il centro del campo e risultando maledettamente prevedibile. Meglio nella ripresa. VOTO 5,5

CORREA – Non è in condizione di giocare, ma riesce comunque a conquistarsi il calcio di rigore che riapre la partita. Esce per infortunio alla mezzora. VOTO 5,5 – Dal 30’ MURIQI – Cestina due buone occasioni, non prende un fallo, nel finale perde i due scontri aerei decisivi con Kalulu. Impacciato, l’impressione è che debba ancora ambientarsi. Un disastro. VOTO 4,5

IMMOBILE – Sbaglia troppo a livello tecnico, fallisce il calcio di rigore con un errore che per sua fortuna non pesa, dato il tap-in di testa di Luis Alberto. Nella ripresa sale in cattedra con un gran gol col sinistro prima di essere tolto dal campo. VOTO 6 – Dall’80 PEREIRA – VOTO NG

SIMONE INZAGHI – La sua Lazio aveva la partita in mano, rovina la partita clamorosamente con i cambi. Prima dell’uscita dal campo di Milinkovic e Immobile l’inerzia era tutta per i biancocelesti. Non è la prima volta che la gestione dei cinque cambi lo manda in tilt. VOTO 4

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