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Le pagelle di Lazio-Siviglia: Leiva generoso, Correa impalpabile, Acerbi l’ultimo a mollare

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Le pagelle di Lazio-Siviglia, gara di andata dei sedicesimi di finale terminata con il risultato di 0-1, con gol di Ben Yedder

STRAKOSHA: Non può nulla sul gol del Siviglia. Per il resto qualche buono intervento e niente più. VOTO: 6

BASTOS: Meglio in fase propositiva che in quella difensiva. Poco attento in più di qualche circostanza. Si fa male anche lui e costringe Inzaghi al terzo cambio per infortunio. VOTO: 6 (DAL 57′ LUIZ FELIPE: Entra e si ritrova subito sui piedi la palla del pareggio. Spinge e difende senza sosta. VOTO: 6)

ACERBI: L’ultimo ad arrendersi e il primo a suonare la carica anche nei momenti più difficili. Appena può si sgancia in avanti alla ricerca del gol. Anche questa sera è uno dei migliori in campo. Salva a pochi metri dalla linea la rete che avrebbe chiuso la qualificazione. VOTO: 6.5

RADU: Salva un gol praticamente fatto chiudendo una diagonale perfetta su Ben Yedder. Solita partita grintosa e volenterosa. Nonostante le non perfette condizioni, non molla e stringe i denti fino alla fine. VOTO: 6

MARUSIC: Costretto a una partita difensiva come tutta la Lazio, non riesce a dare sfogo alle sue qualità offensiva. Ha sui piedi il pallone dell’ 1-1, ma è poco convinto nella conclusione e il Siviglia con un po’ di fortuna si salva. Poteva cambiare la partita e il discorso qualificazione. Troppo timido. VOTO: 5

PAROLO: Prende una botta dopo due minuti che inevitabilmente lo ha condizionato per tutto il primo tempo. In assenza di Milinkovic tocca a lui avanzare ed inserirsi alla ricerca del gol e dell’ultimo passaggio. Resiste fino all’intervallo. VOTO: 6 (DAL 46’ CATALDI: Corre e lotta come un indemoniato. Regala a Leiva una delle occasioni più nitide per il pareggio. Da lui impossibile pretendere di più. VOTO: 6)

LEIVA: Soffre la supremazia del Siviglia che prende dai primi minuti il controllo totale del centrocampo. Non riesce quasi mai ad impostare e spesso è in inferiorità. Nel finale ha sui piedi la palla del pareggio, ma il suo piatto destro finisce fuori. VOTO: 6

LUIS ALBERTO: Qualche buona giocata non sfruttata dai suoi compagni e niente più. Nervoso e frenetico in più di una circostanza. Per lui non è una partita come tutte le altre e si vede. Alza bandiera bianca a un minuto dalla fine del primo tempo. Quando esce lui le speranze per la Lazio si spengono quasi definitivamente. VOTO: 6 (DAL 44’ DURMISI: Non riesce mai a rendersi pericoloso, nonostante abbia tante occasioni per esserlo. Impalpabile. VOTO: 5)

LULIC: Non entra mai in partita, da un suo errore nasce il gol del vantaggio ospite. Oltre a perdere il pallone, non commette fallo a limite dell’area, lasciando la strada spianata al Siviglia. Nella ripresa si sposta al centro e migliora leggermente la sua prestazione. VOTO: 5

CORREA: Parte bene, ma si spegne alla distanza. Perde tutti i duelli e non riesce mai a sgusciare via nell’uno contro uno. Si becca un giallo evitabile e commette troppi errori anche in fase di appoggio. Fa sempre la scelta sbaglia. VOTO: 5

CAICEDO: La Lazio non riesce ad avere una manovra fluida e il più penalizzato è lui. Viene tagliato fuori dal gioco, ma nonostante ciò nel primo tempo riesce a combinare con Correa e Luis Alberto in più di un’occasione. Lui gioca per la squadra, questa sera però la squadra non ha giocato per lui. VOTO: 5.5

INZAGHI: Ha gli uomini contati e cerca di limitare i danni. La Lazio prova a pareggiare, ma rischia in più circostanze di subire il pareggio che avrebbe quasi chiuso il discorso qualificazione. Tre cambi obbligati in un sedicesimo di finale sono una grave handicap a cui dover far fronte. Per come si era messa, lo 0-1 con un ritorno da giocare è un risultato d’oro. VOTO: 6

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