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Musacchio saluta il Milan: «Un addio inaspettato» FOTO

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Mateo Musacchio ha salutato il Milan. Il difensore, approdato ieri nella Capitale, ha rivolto un pensiero ai tifosi su Instagram

Musacchio saluta il Milan per abbracciare la Lazio. Un colpo di mercato, quello messo a segno dal diesse Tare, concluso nel giro di poche ore, inaspettato anche per lo stesso giocatore. Il difensore ha svolto oggi le visite mediche a Roma e, ora, ha dedicato un pensiero d’addio ai tifosi rossoneri:

«Ciao milanisti, ho lasciato Milano all’improvviso, senza neppure avere il tempo di metabolizzare un addio che non avevo assolutamente pianificato ma che fa parte del calcio. Non potevo però lasciare Milano senza salutarvi tutti e ringraziarvi per avermi accolto con l’affetto e il calore che solo la tifoseria rossonera sa regalare. Quando scelsi il Milan tre anni e mezzo fa, non fu per nulla scelta facile. Stavo lasciando la squadra dove la mia carriera aveva preso forma. Ma il fascino della maglia rossonera è qualcosa che solo voi potete comprendere ed è per questo che ho deciso di parlarvi ad uno ad uno con questo mio messaggio.

Milano ha visto nascere i miei due figli e rappresenta quella che fino a ieri ritenevo fosse la mia seconda casa. Lo rimarrà sicuramente nel cuore, poiché le emozioni vissute tra campo e vita quotidiana, non possono essere cancellate da scelte professionali che a volte non possono essere indirizzate come il cuore farebbe.

Ma rimane comunque una giornata dove le emozioni confondono la mente, lasciando spazio alle immagini e i ricordi della mia avventura con la maglia del Milan che ho cercato di onorare in ogni momento della mia giornata. Ho avuto il privilegio di indossarla, sudarci dentro per il bene della squadra, di farlo in uno dei più belli stadi del mondo e davanti ad una tifoseria ed una curva che con il suo calore puo’ farti davvero battere il cuore.

Tutto questo meritava una professionalità che ho sempre cercato di applicare giorno dopo giorno, rispettando le scelte della società e quelle del mister che sedeva in panchina. Amare il Milan e i milanisti vuol dire anche questo ed io ho cercato di farlo fino all’ultimo minuto in cui sono sceso in campo. Non posso dimenticare tutta la gente che per il Milan lavora ogni giorno e che ha permesso di potermi concentrare sul campo, senza che nulla distogliesse l’attenzione dall’unico vero obiettivo, dare tutto per la squadra. Grazie a tutti i mister che mi hanno allenato, ai loro rispettivi staff e a tutti i compagni con i quali ho condiviso le tappe del mio percorso in rossonero. Auguro a tutti tanta gioia e fortuna per il proseguo del campionato

Per sempre nel mio cuore».

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