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Meghni consiglia: «Tare, prendi Aouar!». Poi fa un augurio alla Lazio…

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L’ex biancoceleste Mourad Meghni ha ricordato i tempi alla Lazio: non mancano i consigli di calciomercato per Tare e uno speciale augurio al club

Sono passati sette anni dall’addio alla Lazio per Mourad Meghni, colui che fu soprannominato il “Piccolo Zidane”. Non riuscì ad espremire mai davvero tutto il suo potenziale, in biancoceleste deluse le aspettative. Questi colori però li porta nel cuore, lo dimostra  l’intervista ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Ecco le sue parole: «Nella mia carriera è mancata la continuità. Ovunque sono andato, quando stavo bene, ho sempre giocato. Mi sono trovato veramente a mio agio a Bologna. Sono cresciuto lì e mi sentivo a casa. Alla Lazio invece ci ho messo un po’ di tempo ad adattarmi. Non ho mai giocato con la testa libera. Con Delio Rossi disputavo una partita, poi saltavo quella successiva, e tutto si è complicato».

«La mia miglior partita è stata quella con il Werder Brema, fu una bella prestazione. Ne ho fatte altre, ma comunque avrò sempre il rammarico per non aver espresso tutto il mio potenziale. C’erano molte aspettative sul mio conto e quello non ha aiutato. I giornalisti cercano però di affibbiarti qualcosa, è normale. Quando un giocatore ti fa pensare a un altro lo compari, è inevitabile. Per un giovane però non è facile».

CONSIGLIO DI CALCIOMERCATO – «Un nuovo potenziale Meghni lo vedo nel Lione e si chiama Houssem Aouar. Un messaggio per Tare? Sicuramente è un ottimo giocatore. Non so se avrà voglia di andar via, è una buona squadra per crescere. Lui è una mezz’ala che legge bene il gioco. Non ha un gran fisico, ma è molto intelligente. Thauvin? Ottimo profilo. Tornare a Marsiglia era una scommessa difficile dopo il Newcastle. Mentalmente pronto, sta facendo bene. Magari Igli potrà portarlo in futuro».

AUGURIO ALLA LAZIO – «Faccio un augurio. Speriamo che arrivi la partecipazione del club alla Champions League nella prossima stagione».

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