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Lazio, pronto il rinnovo per Biglia: l’offerta è già pronta

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ROMA – Lucas Biglia è nei taccuini di mercato di Juventus, Inter e Milan, così come di altri importanti club di Premier League, Liga e Ligue 1. Fino alla scorsa estate la Lazio ha tenuto duro, non lo ha ceduto nemmeno di fronte a offerte considerevoli, forte di un contratto in scadenza nel 2018, pronto a essere prolungato ulteriormente grazie a uno sforzo economico importante da parte del club di Lotito, pronto a mettere sul piatto un’offerta da 2,5 milioni a stagione più bonus.

QUEL RIGORE CEDUTO A IMMOBILE – Cifre da top player (non ancora accettate però), così come lo considera tra l’altro Simone Inzaghi che non ha mai lesinato elogi nei confronti del suo capitano. E pensare che a Roma c’è anche chi lo critica, chi non lo ritiene poi così importante per l’economia del gioco della Lazio. Curioso il destino dell’argentino, un giocatore a volte troppo poco appariscente in relazione a quello che è il suo vero lavoro in mezzo al campo. Lo ha confermato anche nella vittoria sulla Fiorentina e non certo per il gol del 2-0 su rigore, che tra l’altro avrebbe ceduto volentieri a Immobile pur di fargli ritrovare la confidenza con la rete che manca dal 30 ottobre scorso (Lazio-Sassuolo 2-1). L’attaccante però non ha accettato vantaggi, per tornare bomber preferisce aspettare il momento opportuno, perché sa che continuando così il gol arriverà. E Biglia porta così a due il suo score stagionale.

IL CENTROCAMPISTA TOTALE – Non sono però questi i numeri più importanti della sua partita, perché il centrocampista della nazionale argentina è molto di più. Il suo lavoro oscuro fatto di raddoppi continui sul portatore di palla avversario, di presenza costante in ogni zona del campo sempre nel posto giusto al momento giusto a rallentare la manovra della squadra rivale, è stato evidenziato ancora una volta dalle statistiche, che lo incoronano quale giocatore con più tackle (ben 10), di cui uno decisivo per la nascita dell’azione del 3-1 di Radu che ha chiuso l’incontro, e secondo per palloni intercettati (2) dietro solamente a Senad Lulic (3). E questa è solo la parte della fase difensiva, perché se si passa a quella di possesso i numeri sono ancora più indicativi visto che Biglia si conferma (tanto per cambiare) il giocatore con più tocchi (85) e più passaggi (65), con una percentuale di buona riuscita dell’84,6%. Praticamente perfetto. E pensare che a Roma c’è anche chi lo critica.

Fonte: Marco Ercole – Repubblica.it

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