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Primavera – Javorcic riprende il Milan e consegna il primo posto alla Lazio

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Partita ricca di emozioni quella del ‘Fersini’ tra Lazio e Milan, terminata sull’1-1. Biancocelesti ormai matematicamente primi nel girone

Ultima partita a Formello in stagione prima dell’atto finale a Ferrara contro la Spal. Bastava un punto alla Lazio Primavera per avere la certezza aritmetica del primo posto e un punto fu. La squadra di Bonatti mata anche il Milan e approda alle final-eight come testa di serie. Confermata la formazione che ha battuto l’Hellas due settimane fa, l’unica novità è rappresentata dal rientro di Adamonis dopo la squalifica. A proteggere la sua porta ci sono Spizzichino e Ceka sulle fasce con Miceli e Baxevanos in mezzo. In mezzo al campo i due romani Folorunsho e Cardoselli con Bezziccheri e N’Diaye sulle fasce. A supporto dell’unica punta Rossi c’è Barì per quello che assume le forme di un 4-4-1-1. Gara subito vibrante in avvio con un occasione per parte: a farsi vivo per primo è il Milan con una girata di testa di Tsadjout che sorvola la traversa. Risponde subito dopo la Lazio con N’Diaye, ma la sua conclusione termina alta. Il senegalese è il più ispirato dei suoi e sull’azione seguente costringe Plizzari e Altare ad un miracolo per evitare il vantaggio. La palla termina poi sui piedi di Cardoselli che sollecita ancora una volta il portiere rossonero, costretto ad allungare in angolo. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, gli ospiti passano al minuto 29: angolo di Modic, prolungato e finito sulla testa di Cutrone che mette alle spalle di Adamonis il suo 19esimo sigillo in campionato. La Lazio accusa il colpo e rischia di subire l’immediato 0-2 ma prima è Tsadjout a sbagliare, poi invece è Adamonis a sbarrare la strada a Llamas prima e a Cutrone poi, avventatosi sulla ribattuta. I rossoneri rischiano al 37’ quando Rossi anticipa Plizzari che lo travolge al limite dell’area. L’arbitro ammonisce il portiere e concede la punizione. Sul pallone va il solito Miceli ma la conclusione termina in angolo. I biancocelesti ora hanno il pallino del gioco in mano e sfiorano ancora il pareggio con Barì che manca l’appuntamento con il pallone a pochi passi dalla porta, non sfruttando un ottimo assist di Bezziccheri. Sul finale di primo tempo il pareggio arriva ma viene annullato: il solito Bezziccheri crossa per Rossi che colpisce in tutto e manda in rete, ma trova la bandierina dell’assistente alzata. Termina su questo urlo strozzato in gola, un primo tempo molto emozionante a Formello.

PRIMO POSTO RAGGIUNTO – Riparte subito forte la Lazio ancora con Bezziccheri che prova il destro da fuori, ma la palla termina alta. Altra occasione ancora per i biancocelesti: Barì apre per N’Diaye che viene chiuso da un intervento provvidenziale di Altare in scivolata. Al 53′ potrebbe arrivare la svolta del match: Llamas trattiene vistosamente Ceka. L’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore, nonostante non si capisca bene se il contatto avvenga dentro o fuori l’area. Sul dischetto va Rossi che calcia incredibilmente fuori alla destra di Plizzari, rimasto immobile. Prova subito a riscattarsi il capitano biancoceleste, ma la sua conclusione dall’interno dei 16 metri trova solo l’esterno della rete. Piove sul bagnato per la Lazio che al 64′ deve rinunciare a N’Diaye, colpito duro e costretto ad uscire. Dentro al suo posto Javorcic. Il Milan esce dal letargo e si fa vedere in avanti con un colpo di testa di Torrisi, prontamente bloccato da Adamonis. Pomeriggio stregato per la squadra di Bonatti che al 67′ colpisce anche una traversa con Bezziccheri che da pochi passi non riesce a sfruttare l’assist del neo entrato Javorcic. Secondo cambio nella Lazio: fuori Cardoselli, dentro Al Hassan. Barì torna in mediana e si passa al 4-4-2. Il Milan torna in avanti e potrebbe chiudere definitivamente i giochi con Cutrone, ma Adamonis si supera e tiene a galla i suoi. Nel finale le prova tutte Bonatti inserendo anche Sarac, al ritorno dopo l’operazione al ginocchio. A fargli spazio è Ceka. All’82’ arriva l’atteso e meritato pareggio biancoceleste: Rossi se ne va sulla sinistra e cerca al limite Javorcic che con il sinistro trova il Jolly, siglando un gol da cineteca valevole per il primo posto della Lazio. Nell’occasione si tolgono la maglia sia l’autore del gol che Folorunsho, scatenando l’ira della panchina rossonera. Nel finale espulso inspiegabilmente Miceli che si apprestava a battere un calcio di punizione. Partita che regala emozioni fino all’ultimo secondo con la traversa del Milan a tempo scaduto. Dopo l’ultimo brivido può fare festa la Lazio, imbattuta in stagione davanti al proprio pubblico. Il pareggio di oggi regala alla squadra di Bonatti la matematica certezza del primo posto, con conseguente approdo alle final-eight come testa di serie. Grande traguardo raggiunto, in una stagione in cui, le aspettative erano ben diverse.

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