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La cabala e Parolo, per provare a battere il Napoli…

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La Lazio, cerca contro il Napoli una vittoria all’Olimpico che manca dal 7 Aprile 2012. Ironia della sorte, esattamente cinque anni fa, ed anche allora si giocava in notturna. Proverà allora ad affidarsi alla cabala ed a Parolo 

Un tabù da sfatare quello della Lazio, una vittoria tra le mura amiche contro il Napoli, che manca dal 2012 (ovvero, ben cinque anni fa). A chi crede nella cabala, questo dato però potrebbe essere beneaugurante; era esattamente il 7 Aprile (oggi ne abbiamo nove, dunque una data che si avvicina molto a quella odierna) e i biancocelesti di Reja, sconfissero, anche allora in notturna, i partenopei, con il punteggio di 3 a 1. L’equilibrio di  un primo tempo a cui a Candreva, rispose Pandev, fu spezzato nel secondo da una prodezza balistica di Mauri che in semirovesciata battè De Sanctis. Nel finale, ci pensò Ledesma, su calcio di rigore, ad arrotondare il punteggio. Da allora, la bilancia pende a favore dei campani e dunque proprio per questo è giunto il momento di iniziare a fare da contrappeso, per cominciare quanto meno a pareggiare i conti.

Sfida tra attacchi super – Che sia una partita da multipla, non adatta al segno X, lo si può intuire dalla classifica. Dividersi la posta in palio ,non servirebbe a nessuno; nè al Napoli, che per salvare la stagione deve almeno difendere il terzo posto con le unghie e con i denti, nè, tantomeno, alla Lazio che non soltanto deve tenere a debita distanza l’Atalanta ma vuole provare ancora a giocarsi l’accattivante chance di raggiungere un posto d’onore nell’olimpo delle grandi, un risultato che se dovesse giungere, promuferebbe di impresa, considerati i diversi obiettivi di inizio stagione. E se poi, ad affrontarsi sono due tra i migliori attacchi del campionato (l’arsenale in dotazione a Sarri, ha realizzato ben 40 reti, se si considerano le 20 di Mertens, le 12 di Insigne e le 8 di Callejon,  quello a disposizione di Inzaghi, 29, tra le 18 di Immobile, le 8 di Keita ed i 3 di Anderson), allora tutto lascia presagire una sfida scoppiettante, destinata a divertire un pubblico che sicuramente accorrerà numeroso a sostenere le aquile.

Curiosità – Un dato curioso, riguarda le prime frazioni. La Lazio, e’ la squadra che ha subito meno reti di tutti (soltanto 9) ed al secondo posto, troviamo proprio i partenopei, con 10 goal al passivo. Per quanto concerne invece le conclusioni di testa nello specchio della porta, troviamo ancora i biancocelesti sul podio con ben 33 tentativi andati a bersaglio, testimonianza lampante di quanto Inzaghi stia lavorando bene in allenamento, sulle palle inattive. Sono soltanto 16 invece, quelle effettuate dal Napoli, meglio soltanto di Bologna, Pescara ed Empoli. I due calciatori maggiormente decisivi, sono ovviamente Mertens ed Immobile. Il belga, ha siglato ben 12 reti lontano dal San Paolo, mentre l’attaccante campano, con le sue 18 perle, ha regalato la bellezza di 18 punti alla sua squadra. Occhio però a Parolo; è il miglior castigatore sin qui dei partenopei, visto che gli ha segnato contro, indossando tre casacche diverse (una con Cesena e Lazio e due con il Parma) e proverà a mantenere fede alla tradizione…

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