Campionato

Lazio, Inzaghi: «Capitolo Champions chiuso. Difenderò sempre Wallace»

Pubblicato

su

Il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, è intervenuto nel post pasrtita della gara contro l’Atalanta: le parole del mister

Sconfitta pesante quella della Lazio, per la classifica e i sogni Champions della squadra. All’Olimpico finisce 3-1 per l’Atalanta e il quarto posto ad oggi dista 7 punti. Al termine della gara l’allenatore Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. «Penso che sia stata una buona partita, è stata giocata a buoni ritmi poi purtroppo abbiamo commesso errori individuali e la partita si è decisa li. Bisognava reagire e fare qualcosa, ma purtroppo ci siamo disuniti. L’Atalanta è stata bravissima, fino all’uno ad uno stavamo in gara, loro sono stati più convinti di noi e hanno sfruttato gli episodi. Addio Champions? Si. Ora siamo in corsa per rimanere in Europa che può passare dalla Coppa Italia o dal campionato arrivando settimi. Abbiamo ancora uno scontro diretto con il Torino. Da oggi il nostro obiettivo è quello che l’Europa deve passare attraverso il campionato e non per la Coppa Italia. Penso che alla fine in Europa League ci arriveremo. Una squadra come la nostra deve centrare posto Uefa. Siamo rammaricati per la sconfitta di oggi ma dobbiamo essere concentrati sulla prossima sfida di Cagliari e la finale di Coppa Italia».

Ancora sulla partita. «Secondo me abbiamo approcciato bene, una volta acquisto il vantaggio dovevamo fare di più. L’Atalanta è stata più in partita di noi, sono rimasti lucidi nei momenti chiave del match. Abbiamo commesso tanti errori che alla fine abbiamo pagato a caro prezzo. Era ancora tutto aperto, c’erano state poche parate del nostro portiere. Nel primo tempo abbiamo giocato bene. Nel secondo abbiamo commesso due errori che non si dovevano commettere. Bisognava mantenere la lucidità. Wallace? Io ho parlato di errori individuali in generale, non solo quelli commessi in occasioni dei gol. Lui era tornato bene contro la Samp, in settimana si è allenato bene. Oggi è capitato a lui di sbagliare, in altre occasioni sarebbe potuto capitare a qualcun altro. Ho preferito togliere Bastos perchè era ammonito. In determinate partite non dobbiamo commettere certi errori, questo sicuramente è stato un passo falso per la corsa Champions».

Le parole del mister in conferenza stampa

«Siamo partiti bene, potevamo gestire meglio qualche ripartenza. Poi c’è stata l’occasione di Immobile, bravo il loro portiere. Ricordo il tiro di Ilicic a lato. Poi l’occasione di Freuler. Primo tempo risultato giusto, poi nel secondo sono entrati meglio loro. Ci eravamo rimessi in carreggiata, ma c’è stato un errore individuale. Negli ultimi venti minuti è mancata la reazione della squadra. Caicedo? Volevo mantenere lo stesso assetto. Caicedo e Immobile mi stavano soddisfacendo, volevo mettere Correa, Caicedo aveva un giallo. Ho optato quindi per lui, ma stava facendo benissimo con Immobile. Tra i due, ho scelto Caicedo. Champions? Abbiamo fatto qualche errore, Atalanta ha corso meglio di noi. Noi abbiamo perso terreno con squadre che dovevamo battere. Il nostro obiettivo è che il nostro posto in Europa passi dal campionatio e non dalla Coppa».

«Wallace domenica a Genova era andato molto bene, in settimana ha lavorato bene. Sessanta minuti buoni, poi ha commesso errori. Ma non è stato l’unico. Lo difenderò sempre, come difendo tutti gli altri giocatori. Il secondo tempo abbiamo approcciato male, ma poi ci siamo risistemati in campo. Dopo il 2-1 dovevamo fare di più, non disunirsi. Sette gol nei secondo tempi? Dopo è facile parlare. Nel secondo tempo subiamo più reti. Dobbiamo eliminare certi errori se vogliamo andare in Europa».

Le parole del mister a Lazio Style Radio

«Siam partiti bene, poi nel secondo tempo la vera pecca è stata sul 2-1 e non doveva acacdere perchè si può sempre rimontare. In vista della finale di Coppa Italia, sappiamo che sarà una èpartita aperta in cui non dovremo sbagliare nè fare errori come oggi. Vincerà chi sbaglierà meno. Il nostro destino non deve passare solo da lì, una squadra come la nostra deve centrare almeno il settimo posto a due punti da Torino e Milan. Dovremo preparare bene Cagliari, sapendo che poi avremo la finale. Oggi dovevamo reggere fisicamente e penso abbiano retto, le differenze le hanno fatte gli errori che noi abbiamo commesso e loro no. L’Atalanta merita la Champions? Sì, hanno avuto continuità, anche se non son partiti benissimo son stati bravi a non disunirsi. A me però spetta guardare in casa mia e pensare alle prosisme partite».

Exit mobile version