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Immobile e Keita stendono l’Udinese: tutto facile per la Lazio che sale al terzo posto

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Cambia il modulo non il risultato. La Lazio passeggia sull’Udinese e si mette alle spalle il pessimo secondo tempo contro l’Empoli.
Inzaghi deve far fronte a diverse defezioni, a cui si aggiunge l’infortunio dell’ultim’ora di Radu, costretto ad alzare bandiera bianca per un problema alla spalla, al suo posto c’è Lukaku. Centrocampo a tre inedito con Milinkovic e Lulic ai lati di Parolo. In avanti finalmente c’è il tridente tanto atteso Anderson-Immobile-Keita.

PRIMO TEMPO – La prima azione del match è di marca friulana e arriva dai piedi di Kone che da pochi passi chiude troppo il destro e manda a lato. Risponde subito la Lazio sull’asse Lukaku-Keita. Il senegalese serve il belga che dall’interno dell’area prova un cross per l’accorrente Anderson. Interviene all’ultimo Danilo che chiude in angolo.
La Lazio alza i giri e ci prova sempre con Keita che va al tiro dal limite, palla che tocca il piede di Danilo e termina a un soffio dal palo. Appuntamento con il gol solo rimandato: calcio d’angolo di Anderson, sponda di Milinkovic per Immobile che da posizione defilata batte Karnezis. Lazio avanti al 28’.
Quando l’Udinese prova a spingere, la Lazio risponde con la sua arma migliore: il contropiede. Sugli sviluppi di un angolo avversario Lulic recupera al limite e serve Anderson che di prima lancia in profondità Immobile; sbaglia il tocco il brasiliano che avrebbe potuto mandare il compagno a tu per tu con Karnezis. L’ex Torino aveva una prateria avanti a se e nessun avversario nei paraggi in grado di fermarlo. Sarebbe potuta essere il colpo del K.O.
Due minuti più tardi brividi per i biancocelesti quando Lulic e Anderson perdono un pallone a centrocampo sul quale si avventa De Paul. Il bianconero elude l’intervento di Parolo e si fa 20 metri palla al piede, arrivato al limite dell’area calcia in porta. Palla che passa vicina al palo destro di Strakosha e termina sul fondo. Si chiude così un primo tempo interamente di marca laziale.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione inizia sulla falsa riga della prima, ad avere il pallino del gioco in mano è sempre la Lazio che al 54’ raddoppia: Felipe Anderson serve Keita che scatta sulla linea del fuorigioco e beffa Karnezis in uscita con un colpo di punta stile calcetto.
Non si fermano i biancocelesti che 8 minuti più tardi calano il tris: Parolo serve Keita in area, la palla dopo una serie di rimpalli arriva sul piede di Immobile che non sbaglia. Lazio letale!
Si affaccia in avanti anche l’Udinese, ma Strakosha si supera e respinge il colpo di testa di Zapata.
Al 69’ Inzaghi regala il meritato riposo a Keita ed inserisce Djordjevic. Non molla l’Udinese che vuole il gol della bandiera , ma deve fare i conti ancora con Strakosha. Perica colpisce di testa da dentro l’area piccola, superlativa anche questa volta la risposta del portiere albanese che con un gran riflesso respinge in angolo.
Nel finale Immobile viene rilevato da Lombardi che appena entrato sul terreno di gioco colpisce un clamoroso palo su invito di Lulic. Il prodotto del vivaio biancoceleste, taglia bene l’area e devia con l’esterno destro, il palo però respinge la conclusione. Sulla respinta si avventa sempre lui, ma non trova la porta. Spazio negli ultimi minuti anche per Moritz Leitner all’esordio assoluto in maglia biancoceleste.
Finisce così alla Dacia Arena. La Lazio supera l’Udinese e si porta almeno per una notte al terzo posto insieme al Chievo Verona.

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