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Immobile al centro della Lazio: gli obiettivi di Ciro per la stagione

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Ciro Immobile è sempre più l’uomo squadra della Lazio, e per gli obiettivi della stagione….

Ciro Immobile continua a rimanere unico e intoccabile. Quest’anno – nella corsa al titolo di capocannoniere – dovrà tenere a distanza Vlahovic, il concorrente più temibile dell’ultima stagione, e Lukaku, già battuto nel 2019/20 quando riuscì a precedere Cristiano Ronaldo con 36 gol aggiudicandosi la Scarpa d’Oro. Il ritorno di Big Rom in Italia renderà più elettrizzante la corsa al titolo dei marcatori.

Il riposo lo ha rigenerato e la preparazione sotto le Tre Cime di Lavaredo gli è servita per rimettere a punto una macchina abituata a correre verso la porta: 182 gol con Lazio in sei stagioni, alla media di 30 l’anno. Un’enormità. Ciro si è legato alla società e alla piazza in modo indissolubile non solo per le capacità realizzative che lo hanno portato a superare le leggende della storia biancoceleste. Ciro è un capitano e simbolo, altrimenti non avrebbe registrato sul prato dell’Olimpico, con i suoi tre figli, il video trasformato in appello per invitare i tifosi ad aderire alla campagna abbonamenti.

Non è un fenomeno mediatico. E’ un uomo Lazio. Fondamentale nello spogliatoio, nella comunicazione ai tifosi e negli ultimi mesi per promuovere il progetto legato al rinnovo di Sarri. Ciro ha fatto da garante al patto siglato tra Lotito e l’allenatore. Ciro si è speso sul mercato e in opere di persuasione durante le vacanze. Come se fosse un dirigente. Ha telefonato a Romagnoli per facilitare il suo arrivo a Formello, stesso discorso con Provedel, quando si era inceppata l’operazione con lo Spezia. Senso di appartenenza, motivazioni, credibilità. Serve anche questo per creare un gruppo forte, compatto, ripartire, rilanciarsi. Lo riporta il Corriere dello Sport.

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