2013

Hernanes: “Per vincere con l’Italia serve una buona difesa. Alla Lazio gioco nel mio ruolo preferito. In futuro…”

Pubblicato

su

A Ginevra fra pochi giorni sarà di scena una sfida amichevole tra le due squadre più vincenti a livello mondiale, o almeno due tra le più titolate, vale a dire il Brasile e l’Italia: le sfide tra azzurri e verdeoro hanno infiammato il calcio, si parte da Mexico 1970 e si arriva alla sfortunata finale di USA 1994 e in mezzo ci ricoridamo il bellissimo tris di Paolo Rossi a Spagna 1982. Sarà solo un’amichevole ma si tratterà di un banco di prova molto grande per le due compagini, ne sa qualcosa Hernanes, un brasiliano che però gioca nel campionato degli avversari. Secondo il centrocampista della Lazio questa è la ricetta per battere gli italiani: “Il loro punto di forza è la difesa, in quel reparto sono molto forti e da lì parte la loro manovra d’attacco. Quindi, per poter avere successo contro l’Italia servirà avere un’ottima difesa”.

“La Confederations Cup? Spero di riuscire a convincere Scolari: i prossimi due incontri saranno con Italia e Russia saranno molto importanti – ha proseguito il Profeta – “Ho già avvisato un amico che a giugno non potrò presenziare al suo matrimonio perché sarò a giocare col Brasile”, scherza. Lo sguardo di Hernanes si sposta poi sul suo rendimento con la maglia della Lazio: “Posso giocare in più ruoli, sia a fare legna davanti alla difesa, sia a spaziare sul fronte offensivo in posizione più avanzata. Il mio ruolo preferito però è l’interno di centrocampo. La duttilità è una caratteristica che mi ha aiutato molto nei miei primi anni nel calcio che conta, ora però alla Lazio sto giocando nella posizione che mi è più congeniale.” Un’ultima battuta sul futuro, sempre più destinato a continuare in Europa: “Voglio rimanere nel Vecchio Continente per vincere qualche trofeo. Credo di restare per almeno altri cinque anni.” Lotito è avvisato.

Exit mobile version