2013

Garcia e… ‘la squadra di cui non si pronuncia mai il nome’

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Cos’hanno in comune I Promessi Sposi, la saga di Harry Potter e Rudi Garcia? Fino ad oggi probabilmente nulla, ma dopo le parole rilasciate a Le Club du dimanche, trasmissione del network sportivo transalpino BeIN SPort, un filo conduttore c’è: nel celebre romanzo del Manzoni c’è l’Innominato, il potente e malvagio protettore di Don Rodrigo, nel best-seller di J.K. Rowling c’è invece lo spietato Lord Voldemort, il cattivone al quale tutti i personaggi si riferiscono chiamandolo ‘Colui-che-non-deve-essere-nominato’ o ‘Tu-Sai-Chi’ per timore di fare una brutta fine, mentre per Rudi Garcia, lo spauracchio veste i colori biancocelesti, ‘la squadra di cui non si pronuncia mai il nome’.

Premesse letterarie a parte, il tecnico dei giallorossi, si è riferito scherzosamente in questo modo ai rivali della Lazio, della quale è tornato a parlare dopo il derby vinto. Queste le sue parole: “Tutto l’ambiente romanista era in trepidazione per il fatto di dover giocare il derby alla quarta giornata anche ai vertici del club, ma per me è stato meglio così. Avremmo voltato pagina al più presto. Dovevamo vincere quella partita a tutti i costi e ci siamo arrivati con tre successi di fila e 9 punti in tasca. Una situazione che ci ha aiutato molto soprattutto psicologicamente. La vittoria ci permesso di cancellare relativamente quel terribile momento che la Roma aveva vissuto perdendo la Coppa Italia nella scorsa stagione, nel mese di maggio, contro il nemico giurato, che è l’altra squadra della città. Ecco, da quel momento le cose vanno bene”.

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