2013

Fenerbahce, parla il vicepresidente: “Danneggiati da una parte di tifosi. La Lazio? Siamo più forti”

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A solo un giorno di distanza dai sorteggi per i quarti di finale di Europa League, Lazio e Fenerbahce sono già in fibrillazione per il prossimo importante scontro le vedrà protagoniste tra venti giorni. Uno scontro, quello che andrà in scena il prossimo 4 aprile allo stadio Sükrü Saracoglu di Istanbul, animato dal ritorno dei tifosi gialloblù dopo le due giornate di squalifica del campo inflitte dall’Uefa alla società turca. Una situazione che i supporters biancocelesti conoscono bene e che costringerà la Lazio a dover fare ancora a meno della carica dei propri tifosi per il ritorno dell’11 aprile.

Purtroppo abbiamo disputato gli ultimi due incontri di Europa League a porte chiuse, senza l’apporto dei nostri tifosi – ha dichiarato il vicepresidente del Fenerbahce, Abdullah Kigili, al portale turco sporx.com Il nostro più grande avversario non è costituito dalle altre sette squadre rimaste in corsa nella competizione ma è una minoranza di ultrà intenzionata a sabotare le nostre partite.” Sulla squadra turca, infatti, pende una dura condanna in caso di una nuova infrazione. Una dura, pesantissima condanna di un anno di squalifica con la condizionale dalle coppe europpe. “E’ colpa di questa frangia di tifosi che giochiamo senza pubblico – prosegue il numero 2 gialloblù – La Uefa ci sta monitorando: noi cercheremo sempre di comportarci da campioni in ogni minimo dettaglio per allontanare il pericolo di essere condannati ad un anno di squalifica.” Infine, un commento sul prossimo avversario del suo Fenerbahce: “Pensiamo di essere migliori: la Lazio non è più forte di noi. Speriamo di riuscire a far parte tra le prime quattro squadre d’Europa e raggiungere la semifinale”.

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