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Piscedda: «Certe cose dovrebbero restare nello spogliatoio»

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Piscedda ha voluto analizzare la pesante sconfitta subita dalla Lazio contro il Midtjylland, soffermandosi anche sulle parole di Sarri

Piscedda ha voluto analizzare la pesante sconfitta subita dalla Lazio contro il Midtjylland, soffermandosi anche sulle parole di Sarri. Queste le sue parole, rilasciate ai microfoni di Radiosei:

«Le imbarcate capitano, ce ne sono state per altre squadre e ce ne saranno ancora. Fa parte del calcio, anche se uno non se le aspetta. Sembrava che la squadra avesse preso un indirizzo ben preciso. Non accetto due cose. Quando un giocatore dice di aver sottovalutato l’avversario,  perché a questi livelli è improponibile e non esiste. Adesso, con tutti gli strumenti che i giocatori hanno, non si può mai dire di aver preso sotto gamba una partita. L’allenatore deve stemperare e andarci giù pesante nello spogliatoio. Fascetti faceva così, parlava a muso duro nello spogliatoio, mentre adesso vedo allenatori che fanno del cinema. Capita prendere batoste, ma non faccio vedere le mie emozioni davanti ai media. In capo le disattenzioni sono state tantissime, su tutti i gol presi. Dall’atteggiamento passivo dei difensori, fino ad un calcio di rigore concesso dopo un calcio d’angolo della Lazio. Più che aspetto mentale, sottolineo le tantissime lacune individuali».

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