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Di Carlo: «Lazio, capolavoro firmato Inzaghi. Ma dal mercato…»

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L’intervista completa al mister Di Carlo Che ha parlato della Lazio di Inzaghi è delle aspettative di calciomercato

Ultimi giorni di calciomercato, residue possibilità di miglioramento della rosa. Di questo e molto altro ha parlato l’ex mister del Chievo Verona, Domenico Di Carlo, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: «Per forza di cose il mercato dovrà cambiare: non si possono giocare due partite di campionato con la sessione in corso. Spero che un giorno si possa avere l’inizio della stagione a mercato chiuso. La Lazio ha fatto una grandissima vittoria contro la Juventus, un capolavoro di Inzaghi. I biancocelesti hanno la struttura per fare un ottimo campionato, ma essendosi rinforzate le altre dovrà faticare di più dello scorso anno. Sia Inzaghi che i giocatori sapevano che fosse una partita difficile contro la Spal: si deve sempre giocare al 100% e a volte non è così, ma non direi che la squadra abbia sottovalutato l’impegno. Poi Gomis ha fatto 3-4 grandi parate che hanno impedito il vantaggio ai capitolini, ai quali bastava avere una mira migliore. Con un gol della Lazio la partita sarebbe stata diversa e ci sarebbero stati più spazi. Il campionato è più difficile, tutte le squadre piccole si sono rinforzate».

CALCIOMERCATO E CHIEVO – «La Lazio negli ultimi anni ha fatto sempre un gran mercato e per questo bisogna fare i complimenti a Tare e Lotito che acquistano sempre elementi di qualità. Lucas Leiva è un grande giocatore che deve conoscere il campionato italiano, ma non credo che avrà problemi. Conta la squadra però e quando hai quei 3-4 giocatori di qualità superiore, se messi in un impianto di gruppo, fanno la differenza. A Verona è una trasferta difficilissima perché il Chievo è ben rodato non cambiando tanti uomini. Se i biancocelesti non fanno una grande gara rischiano grosso, visto che i clivensi hanno entusiasmo dopo la vittoria di Udine e grande esperienza della categoria. La loro differenza è che si vuole avere continuità in Serie A, affidandosi a giocatori d’esperienza rimanendo equilibrati. Inglese? Un giocatore importante che può mettere in difficoltà chiunque. I pilastri della squadra oltre all’attaccante sono Birsa e Castro. Il punto debole può essere il ritmo, se presi in profondità i difensori del Chievo possono andare in difficoltà».

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