2013

De Martino duro nei confronti di Repubblica: “Giornalismo che crea tensione, l’intento è quello di destabilizzare”

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E’ arrivata la reazione della Lazio all’articolo comparso questa mattina su Repubblica, in cui si parla dell’intenzione dello sceicco Al Shoaibi di rilevare il pacchetto azionario di maggioranza della società da Lotito. Il primo a parlare è stato il responsabile della comunicazione Stefano De Martino: “Non mi è mai piaciuto generalizzare, ho sempre distinto tra chi fa comunicazione in un certo modo e chi invece va dove tira il vento. Dopo Fenerbahce-Lazio leggo un articolo di Repubblica sul calcioscomesse, adesso dopo Udinese-Lazio viene fuori un articolo in cui si parla di un’offerta arrivata alla Lazio da parte di questo saudita”.

“Guarda caso – prosegue De Martino – questo succede in un momento in cui la gente è preoccupata. Articoli come questo portano una serie di danni che verrà quantificata. Alla società non è arrivata alcuna offerta. Questo va smentito. Il pezzo comparso su Repubblica si basa su alcune indiscrezioni e questo non è corretto perché la nostra è una società quotata in borsa. Nessuno ha mai avanzato offerte ufficiali. Questo tipo di giornalismo crea tensioni e danni. Adesso voglio andare anche io dietro a questo modo di fare comunicazione: prima di tutto nessuno ha mai quantificato il pacchetto di maggioranza, perché nessuno ha mai manifestato la voglia di vendere la società. Sono alla Lazio dal 2008 e da allora nessuno ha mai fatto una quantificazione. Se pur la quantificazione di 80 milioni fosse reale allora io sono pronto ad offrirne 81″.

De Martino rincara la dose nei confronti di Repubblica a Lazio Style Radio 100.7: “Dopo la partita di Udine non avevo dubbi che potesse succedere qualcosa sempre ad opera dello stesso giornale che, da inizio anno, punta il dito contro la Lazio. Ribadisco che nessuna offerta è stata mai avanzata alla Lazio e anche i numeri che sono presentati nell’articolo sono pura fantasia. E’ un articolo scritto per creare tensione. Io condannerò sempre fermamente chi in questo momento si assurge a ruolo di capopopolo e lo fa anche in modo vile. Se non reagiamo a questo tipo di situazioni, sarà difficile non essere ostaggio di un certo modo di fare giornalismo. C’è l’intento di destabilizzare la Lazio. Adesso seguiranno le formalità del caso, ora non lasciamoci distrarre da nulla”.

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