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Cragnotti: “Lotito dovrò cedere il suo scettro con l’arrivo di Bielsa… Che emozione il 23 maggio!”

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Ai microfoni di Radio Sei è intervenuto l’ex presidente biancoceleste Sergio Cragnotti, che è ritornato a parlare della serata “Di Padre in Figlio”, andata in scena lo scorso 23 maggio: “Sono stato sbalordito dalla gente che è venuta, come due anni fa. Abbiamo riempito l’Olimpico, a questa maglia si vede che c’è affetto – riporta lalaziosiamonoi – E’ sempre un’emozione vedere di aver lasciato il segno in tante persone che ancora mi seguono con affetto. Mi meraviglia e mi fa felice, sono passati tanti anni. Evidentemente quello che avevamo costruito era grande e siamo entrati nella storia. La vittoria più bella è la finale con il Manchester, ma anche lo scudetto quando nessuno se l’aspettava. Eravamo convinti di terminare al secondo posto. E’ stata un’attività frenetica, anche le cessioni, il mercato, come il caso di Boksic. Abbiamo avuto la fortuna di essere persone che pensavano con cinque/dieci anni di anticipo rispetto a ciò che il calcio stava facendo”. Si parla anche del nuovo allenatore della Lazio, che sarà Marcelo Bielsa: “Non lo so, ha una grande personalità e un carattere forte. Penso che una squadra per essere vincente deve esserlo nel suo organico, senza protagonismi o prime donne. Che sia un grande allenatore è indubbio. Il tecnico deve avere un’ascendete sui giocatori e deve andare d’accordo con lo staff e i dirigenti. Ci deve essere un collettivo che ragiona insieme, senza imput di autoritarismo. Se Lotito assume questo allenatore, significa che vorrà cedere un po’ lo scettro del comando al mister”.

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