Europa League

Conferenza stampa Sarri: «Ho l’obbligo di difendere il popolo laziale. Feyenoord squadra di livello»

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Conferenza stampa Sarri: le parole del tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida contro il Feyenoord

Domani la Lazio di Maurizio Sarri debutterà nell’Europa League 2022-2023. Avversario dei biancocelesti sarà il Feyenoord di Slot nella sfida valida per la prima giornata del gruppo F. Alla vigilia del match il tecnico biancoceleste interviene in conferenza stampa da Formello, Lazionews24.com seguirà in diretta LIVE le dichiarazioni di Sarri.


AMBIZIONE – «L’ambizione in questo momento è una, non dobbiamo pensare al lungo periodo ma al breve periodo. Vogliamo passare il turno evitando i play-off che si giocano con le squadre che scendono dalla Champions. La partita di domani è già importantissima, io posso dire che tutte le partite in Europa sono complicate».

TURNOVER – «Io di far vedere qualcuno non ho nessun interesse, io li vedo tutti i giorni. Entriamo in un periodo in cui le rotazioni servono quindi probabilmente ce ne saranno alcune».

CANCELLIERI – «Cancellieri in questo momento è il vice-Immobile, perlomeno in allenamento. Poi lui ha una storia da esterno e in partita lo usiamo lì. Ha una gamba eccezionale con strappi, se si cala nel ruolo può fare anche il centravanti».

POLEMICHE ARBITRALI – «Quello che è successo in campionato lo hanno visto tutti. Io ho l’obbligo di difendere la mia società, i miei giocatori e la mia società. Lo rifarei tutta la vita. Ci penserà il mio avvocato che credo avrà molto lavoro quest’anno».

CATALDI E FEYENOORD – «Nel calcio spesso ci sono giocatori che hanno una maturazione più lento, probabilmente Cataldi ì uno di questi. Il ruolo in cui gioca è un ruolo in cui serve esperienza e 30-40 partite alle spalle. Ora lo sta facendo molto bene, deve crescere un pizzico in intensità ma mi sembra in crescita anche da questo punto di vista. Il Feyenoord ha grande qualità di palleggio, dietro all’attaccante centrale c’è Danilo che è molto forte dal punto di vista tecnico e giocano con tre trequartisti di piede sinistro. Hanno fatto una finale di una competizione europea e anche in campionato sono secondi ad un passo dall’Ajax».

ESPERIENZA DELLO SCORSO ANNO – «L’anno scorso secondo me abbiamo fatto un buon girone, molto equilibrato. Non abbiamo vinto l’ultima partita ma anche contro il Porto abbiamo fatto gare di buon livello. Oggi non possiamo scegliere la competizione, magari sarà così a marzo. Ora dobbiamo fare bene in entrambe, poi vedremo».

VECINO – «Vecino può anche giocare in mezzo al campo ma serve grande specificità ed esperienza. In certe fasi della partita nelle quali c’è meno da palleggiare lo può fare benissimo ma per ora in quel ruolo teniamo come carta alternativa. Negli altri ruoli sarà sempre tenuto in considerazione».

CONDIZIONE FISICA – «Dal punto di vista fisico non abbiamo fatto la miglior partita contro il Napoli. Meglio con l’Inter. Ad un certo punto con il Napoli abbiamo avuto un problema di distanze, avevamo il baricentro troppo basso. Abbiamo dato la sensazione di voler gestire la partita, preferivo nel caso di prendere gol in contropiede».

CRESCITA MENTALE – «Io spero di essere migliorati, dopo l’Europa League lo scorso anno pagavamo più mentalmente che fisicamente. Questa competizione è quasi infattibile, si giocano 4 partite in un mese e quindi avere qualche giorno normale è quasi impossibile e con questo non c’è la possibilità di giocare di lunedì. L’anno scorso un pò ingiustamente, quest’anno per impossibilità. Competizione molto più cattiva della Champions per la quale hai più ore di riposo. Noi non dobbiamo però darci degli alibi, a parte 4-5 partite durante l’anno non si è mai in condizioni ottimali e non possiamo perdere 50 partite. La squadra deve fare bene in qualsiasi tipo di condizione».

IMPORTANZA DELL’EUROPA- «Io ho anche il record di imbattibilità in Europa di 23 partite, sono davanti ad Eriksson. L’Europa è sempre importante, noi pensiamo di essere superiori a tanti campionati europei ma non è così. Per la crescita di un ambiente, di una società e di una tifoseria fare bene in Europa è fondamentale».

CONDIZIONE DELLA ROSA E ROMAGNOLI – «Non sono preoccupato dalla forma della rosa, i dati che mi arrivano sono di altissimo livello. Sono superiori a quelli dello scorso anno e già la scorsa annata eravamo quelli che correvano di più. Quest’anno le medie sono superiori e l’aspetto positivo è che stiamo migliorando in accelerazione e in punte di velocità. Poi tutto dipende dalla testa: se la testa sta bene la gamba va. Dobbiamo crescere dal punto di vista mentale. Romagnoli sta bene, ieri si è allenato e ha fatto solo controlli di routine».

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