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Conferenza stampa Mancini: «Non decido io sui giovani. Sull’Argentina…»

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Mancini ha presentato, nella conferenza stampa della vigilia, Italia-Argentina, toccando svariate tematiche

Mancini ha presentato, nella conferenza stampa della vigilia, Italia-Argentina, toccando svariate tematiche. Queste le parole del commissario tecnico azzurro.

ASSENZE – «Per domani ci mancano diversi giocatori. Avrei voluto avere tutti i ragazzi qui, perché se lo meritavano. Ci aspetta una bella partita. Ci dispiace non avere Chiesa, Immobile, Berardi e Verratti. Ma chi andrà in campo disputerà un’ottima partita: l’Argentina è forte, ma lo siamo anche noi».

CICLO – «Quella di domani sarà la gara che concluderà un ciclo. Non vuole dire che andranno via 15-20 giocatori, ma da mercoledì inseriremo dei giovani e si penserà al futuro».

AVVERSARI – «Aguero l’ho preso al City dieci anni fa e lo conosco molto bene. Per me è un dispiacere il fatto che lui abbiamo dovuto smettere di giocare così giovane e spero possa avere un grande futuro. Sull’Argentina posso solo dire che è una grande nazionale e non sarà semplice giocarci contro. Maradona? Io ho avuto la fortuna di giocarci tanti anni contro ed è stato un grande onore per noi italiani, per i napoletani in particolare. Sarà molto emozionante, che Diego non sia qui con noi è un grande dispiacere e sarà bello ricordarlo domani».

GIOVANI– «Stiamo cercando di lavorare per il futuro, per migliorare. Se i club fanno o non fanno giocare i giovani non posso deciderlo io. Noi cercheremo di avere più conoscenza dei giovani e vogliamo fare le cose per bene, ma non possiamo certo pregare nessuno se non lo vogliono fare. Siamo riusciti a vincere comunque un Europeo, nonostante mille difficoltà».

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