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Conferenza stampa Inzaghi: «In campo con umiltà e spensieratezza. Sarò soddisfatto se…»

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Conferenza stampa Inzaghi: l’allenatore della Lazio parla alla vigilia della sfida contro il Bayern Monaco in Champions League

Torna la Champions League. Martedì sera la Lazio ospita il Bayern Monaco per l’andata degli ottavi: appuntamento all’Olimpico alle ore 21.00. Alla vigilia del match, Inzaghi interviene in conferenza stampa.

Le parole del tecnico biancoceleste riportate da Lazionews24.com.

ULTIMO OTTAVO DI CHAMPIONS – «Emozioni? Sarà una bellissima emozione, sarà il coronamento di questi 5 anni di lavoro con questo gruppo meraviglioso. Ci giocheremo questa partita nel migliore dei modi, con la spensieratezza giusta ma con l’umiltà che ci contraddistingue».

AVVERSARIO IN UN BRUTTO MOMENTO – «Il Bayern è appena diventato campione del Mondo. In campionato veniva da 5 vittorie consecutive, più che cercare i punti deboli loro sto lavorando sulle certezze della mia squadra».

KLOSE – «Per quanto riguarda Klose mi farà molto piacere rivederlo perchè è tanto tempo che non lo vedo. È stato un calciatore importante, mi ha dato una grandissima disponibilità, mi hanno parlato benissimo di lui come allenatore. L’aver fatto determinate partite mi fa piacere ma ho giocatori che hanno una grandissima esperienza, abbiamo giocato molte finali in questo percorso quindi sono sicuro che potremo affrontare il match nel migliore dei modi».

SPOGLIATOIO – «Impresa che si può fare? Sappiamo da diverso tempo che dovevamo affrontare una partita del genere, fino a un giorno fa pensavamo alla Sampdoria. Da ieri siamo concentrati al Bayern, è una ciliegina sulla torta che ci siamo meritati nel nostro percorso. Dovremo affrontarli con spensieratezza ed umiltà, dando il massimo come abbiamo sempre fatto».

SODDISFATTO SE… – «Normale che noi vogliamo fare la partita che ci consenta di rimanere aggrappati alla qualificazione in tutte le maniere. Affrontiamo una squadra quasi ingiocabile ma anche negli anni scorsi ce la siamo giocata bene contro avversari più forti. Non abbiamo fatto un ottavo di Champions, ma un quarto di Europa League e tante finali. Si gioca su 180 minuti e non solo sui 90 di domani all’Olimpico.  ».

LEWANDOWSKI E IMMOBILE – «Sono i due attaccanti più forti in circolazione. Immobile è stato la Scarpa d’Oro dell’anno scoros, motivo di grande orgoglio per noi. Lewa avrebbe vinto sicuramente il Pallone d’Oro. Una super sfida con un duello simile all’interno»

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