Europa League

Inzaghi: «Rispettiamo il Salisburgo, ma non abbiamo paura». E sui tifosi…

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Lazio-Salisburgo, le parole di Simone Inzaghi ai creonisti presenti durante la canonica conferenza stampa pre gara

Mister Inzaghi presenta Lazio-Salisburgo durante la canonica conferenza stampa pre gara:

Si è detto che il sorteggio è benevolo, troppa fretta?
Lo dissi subito dopo il sorteggio. Il nostro pensiero poi è andato al campionato, ma troveremo una squadra forte e organizzata. Imbattuta in Europa che h afatto i preliminare di Champions e ora non ha mai perso. Non è ai quarti per caso, così come per caso non lo siamo noi.

La Lazio è più forte?
Dobbiamo dimostrarlo in campo. Abbiamo fatto sempre ottime partite in Europa, siamo arrivati fin qui e vogliamo giocarci le nostre carte.

Sai già chi avrai domani sera o hai dubbi?
Radu e Lulic penso di sì. Si sono allenati bene, l’unico indisponibile penso che sia Lukaku. Milinkovic è qui e sta meglio: partirà dall’inizio e poi mi porterò i soliti dubbi fino alla vigilia, cercando di scegliere i migliori.

Campionato obiettivo primario?
Siamo a due partite dalla semifinale e l’Europa League diventa un obiettivo importante. Il campionato lo stiamo interpretando nel migliore dei modi, ma lo scorso anno abbiamo fatto di tutto per tornare in Europa ed ora la stiamo onorando.

Domani sono attesi 35mila spettatori…
Sono contento, spero che aumenti il numero degli spettatori. I tifosi per noi sono molto importanti, da loro sarà tutto esaurito. Spesso ci sono stati vicini e domani dovranno essere l’uomo in più.

Il Salisburgo non ha mai perso…
Il Salisburgo non perde in casa dal 2016. Però noi siamo fiduciosi, i ragazzi li ho visti bene, si stanno preparando e sanno l’importanza della partita. domani dovranno tirare fuori il massimo. 

Cos’ha la Lazio da invidiare al Salisburgo?
Sarà il campo a dirlo. Il Salisburgo è compatto e lavora bene in tutti i reparti, ma abbina anche qualità: dovremo stare attenti alle ripartenze perchè sono agili e possono colpire in ogni momento.

Semifinale che può essere uno stimolo in più?
Mi piacerebbe centrare la semifinale, da calciatore ci sono riuscito e vorrei riportare la squadra all’obiettivo. Serviranno due grandi grandi gare perchè anche loro vorranno centrarla.

Lazio stanca?
Alla stanchezza fisica non credo: i miei si curano molto anche nel privato. La stanchezza mentale sparisce con l’obiettivo lì davanti, il nostro è la semifinale. Poi dovremo interpretare bene la partita perchè sarebbe meglio non prendere gol, abbiamo rispetto per il Salisburgo, ma nessun timore.

I primi favoriti di domani?
Abbiamo le stesse possibilità, a volte ci sono gli episodi che decidono e spero siano a favore della Lazio.

Come pensa si affronti la squadra?
E’ una squadra che pressa molto bene, molto organizzata e tecnica. Dovremo sbagliare il meno possibile.

Domani è il tuo compleanno, cosa ti auguri? Sono passati anche due anni dal tuo arrivo dopo Pioli…
Sono stati due anni intensi, ricchi che mi hanno dato tanto: soddisfazione e un trofeo. Ho avuto la fortuna di trovare questi ragazzi meravigliosi.

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