2015

Cataldi: “Avrei preferito segnare in uno stadio pieno, dedico il gol a tutti i tifosi. Andremo a Milano per fare punti”

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Danilo Cataldi, autore del gol vittoria sull’Udinese, ha parlato così ai microfoni di Rai Sport al termine della gara. “Era importante vincere e passare il turno, considerato il momento delicato che stiamo vivendo. Ci siamo riusciti. Partita della svolta? Spero di si, non era facile visto che un pò per sfortuna,un pò per colpe nostre, non vivevamo un buon momento. Spero che sia la volta buona per cambiare rotta. Mi dispiace solo non aver giocato davanti alla mia gente, dedico il mio gol anche a loro”.

Il centrocampista classe 94′ è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style per commentare il suo primo gol con la maglia biancoceleste: “Al gol ho scaricato tanta rabbia, ma sono contento soprattuto perchè è servito a passare il turno. Non è stato il gol dei sogni perchè mancavano i tifosi, ma sono felice per la squadra che merita il meglio. Era da tanto che speravo di metterla dentro, a Crotone provavo spesso il tiro da fuori, ma anche li non lo trovavo mai. Vorrei dedicare il gol ai miei familiari, alla mia ragazza, a chi mi è stato vicino tutto questo tempo. Cosa significa questa vittoria? Ci giocheremo la partita con la Juventus. Dimostra che la Lazio è una squadra unita, in grado di ribaltare il risultato. Andremo a San Siro cercando di portare punti a casa“.

 

Cataldi ha parlato anche in zona mista: “Era ora che arrivasse il gol, ma al di là della rete sono contento per il passaggio del turno e per la vittoria che ci mancava da tanto tempo. In questi mesi ho sofferto perché sapevo che potevo dare di più, a volte capita che le cose non vadano come vorresti o che la forma fisica non sia delle migliori. Ma ho sofferto di più nel vedere la squadra raccogliere meno punti di quello che meritava. Speriamo che la rimonta di oggi sia un segnale importante, manca ancora una partita prima della sosta, affrontiamo una grande squadra come l’Inter che è in forma. Non sarà facile ma noi siamo la Lazio e andremo lì per vincere. L’abbraccio finale? C’era tutto in quell’abbraccio, i sacrifici fatti che non si vedono e che oggi in parte sono stati ripagati”.

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