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Supercoppa 2019, Cataldi: «Alle 5 di mattina a Fiumicino sembrava di essere all’Olimpico»

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Danilo Cataldi ha parlato ad Agenzia Ufficiale S.S. Lazio per ricordare il trionfo dello scorso anno in Supercoppa contro la Juventus

Danilo Cataldi, intervistato da Agenzia Ufficiale S.S Lazio, ha ricordato la vittoria della Supercoppa italiana di un anno fa contro la Juventus. Queste le parole dell’autore del definitivo 3-1.

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Tre fattori: seconda vittoria consecutiva con la Juventus in pochi giorni, la festa tra voi compagni e l’accoglienza dei tifosi laziali a Fiumicino… C’è altro da aggiungere?

«Abbiamo raccolto due vittorie consecutive nel giro di pochi giorni contro la Juventus, avevamo già superato i bianconeri in campionato per 3-1. Alla vigilia della Supercoppa in tanti ci dicevano che sarebbe stato diverso affrontare la Juve in una gara secca nella quale c’era in palio un trofeo. Anche noi, però, negli ultimi anni avevamo già giocato diverse finali e sapevamo che avremmo potuto dire la nostra, e la serenità che si respirava nel nostro spogliatoio derivava anche da questa consapevolezza. Sapevamo di poter offrire una grande partita a prescindere dall’avversario che stavamo per affrontare. Dopo aver vinto la Supercoppa ci sono stati tanti festeggiamenti nel nostro spogliatoio, ci ha rammaricati l’impossibilità di festeggiare quella vittoria all’Olimpico come era capitato in occasione degli ultimi trofei vinti. È stato l’unico rimpianto, sotto questo punto di vista abbiamo vissuto una finale diversa a Ryad, ma quando siamo arrivati alle 5 del mattino a Fiumicino sembrava di essere all’Olimpico, c’era tantissima gente. Nella settimana successiva, a Formello, vennero ancora più tifosi: queste sono state le sorprese più belle dopo aver vinto una coppa lontano da casa»

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