2013

Calcioscommesse, incidente probatorio per 111 indagati

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Nell’inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla Procura di Cremona, c’è un appuntamento certo e un altro indefinito. Così come scrive La Gazzetta dello Sport, Il fatto sicuro è l’incidente probatorio fissato dal gip Guido Salvini (dopo la richiesta del pm Roberto di Martino) che coinvolge quasi tutti gli indagati: sono 111 le persone interessate tra giocatori, tecnici e dirigenti. Convocate anche 71 società di Serie A e B e i loro rappresentati legali: potrebbero essere parte lesa nelle combine (a meno che non ci sia coinvolto un dirigente). Il gip nell’ordinanza spiega: “In occasione degli arresti e delle perquisizioni sono state sequestrate, prevalentemente a giocatori o ex giocatori, circa 200 apparecchiature tra computer, smartphone e tablet. Potrebbero contenere elementi di rilievo per le indagini, in particolare documentanti i rapporti tra gli indagati diretti a concludere accordi per la manipolazione delle partite di calcio o finalizzati a movimentare le somme destinate alla corruzione o costituenti il risultato della vincita delle scommesse. Meritano una particolare attenzione le chat e i software di istant messaging o Voip“. Sono quattro i periti nominati dalla Procura. Oggi sapremo quanti indagati hanno deciso di affidarsi a un loro tecnico di fiducia. Ci vorranno 45 mesi per avere tutti i risultati (che hanno valore di prova da usare in un eventuale processo) che potrebbero dare nuova linfa all’inchiesta. Novità in arrivo Ma le mosse degli inquirenti non finiscono qui. Sembra in dirittura d’arrivo la caccia a mister X e i suoi sodali. Potrebbero restare impigliati nella rete della giustizia altri giocatori, qualcuno famoso. Non resta che attendere.

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