Editoriale

Dal virgolettato stravolto alla teoria che cade. Lazio, ecco tutta la verità su Milinkovic

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Sergej Milinkovic continua ad essere avvicinato da qualsiasi organo di stampa alla Juventus. Uno dei motivi per cui il serbo sarebbe potuto andare a Torino era la vicinanza con il fratello, passato in prestito alla Spal

Milinkovic si vende da solo” – così il Corriere dello Sport si presenta questa mattina in edicola dinanzi agli occhi dei propri lettori. E fin qui non ci sarebbe niente di male, ma basta spostarsi qualche riga più in giù per incontrare la prima contraddizione ‘ma si fà, se si farà, alle condizioni di Lotito‘ – questo un breve passaggio dell’editoriale scritto dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà, presente in prima pagina.

REALTÀ DISTORTA – Sfogliando il giornale, a pagina 2 si può notare la risposta ‘REALE’ di Milinkovic alla considerazione del giornalista: «Poi a Torino c’è anche suo fratello Vanja». La risposta del serbo: «Già, vediamo però cosa farà…». Il giornalista chiede a sua volta delucidazioni: «Perché, potrebbe andar via?». Sergej conclude: «Non lo so, lui è lì, vediamo, sapete, non si sa mai». Fin qui tutto normale, ma se torniamo alla prima pagina troviamo la seconda ‘realtà distorta’. Quale? Basta osservare la sintesi delle parole riportate in prima pagina per rendersi conto che non corrispondono a quelle presenti a pagina 2: «La Juve è il top e a Torino c’è anche mio fratello» – questo viene estrapolato come contenuto più importante dall’intervista. E adesso veniamo al dunque, ovvero a ciò che di fatto è più clamoroso. Vanja Milinkovic Savic pochi minuti fa ha trovato l’accordo con la Spal, società per cui giocherà per la prossima stagione in prestito dal Torino. Stupiti? Forse, ma quando su qualsiasi testata, quotidianamente viene fatta passare la Lazio come un supermarket, anche lo stupore è limitato. Morale della favola? La Juventus non può permettersi Milinkovic e Milinkovic può ambire a squadre dal blasone ben più elevato di quella bianconera. Però parliamo del club italiano più titolato e del giovane più forte a livello mondiale, lo sport più facile che si possa fare nel periodo di calciomercato è quello di associare le due cose. La realtà in tutto ciò è una, chiara e anche bella limpida: «Pagare moneta, vedere Sergej». E se quella moneta non la pagherà nessuno, Milinkovic resterà alla Lazio. Contento e felice nella sua villa appena comprata a Formello. Perchè anche se qualcuno fa finta di non vederlo o di non rimarcarlo, il ‘Sergente‘ ha detto anche questo: «Sono felice alla Lazio. Il mio futuro lo decidono Tare e Lotito!».

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