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Biava: «Il gioco non è mai mancato, serve più cattiveria»

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Ai microfoni di Lazio Style Channel, è intervenuto l’ex difensore biancoceleste Giuseppe Biava.

«Subire sempre gol non è un dato positivo, ma la Lazio gioca sempre a calcio e non rinuncia mai ad attaccare – spiega Biava -. I biancocelesti se avessero concretizzato di più avrebbero potuto vincere sia contro il Chievo che contro il Milan. Non riesco ad immaginare una squadra barricata in difesa, non rispecchierebbe le idee di gioco di Inzaghi. Hoedt sta facendo molto bene, è migliorato anche nell’uno contro uno. Vicino a de Vrij è più facile giocare, ma a livello difensivo la Lazio sta facendo molto bene. Ci sono momenti nei quali segni alla prima occasione, altri invece nei quali non riesci a segnare nemmeno creando 5 o 6 occasioni. Keita e Felipe Anderson corrono molto nell’arco della sfida anche per adempire a compiti difensivi e, in questo modo, arrivano poco lucidi in zona gol. Il brasiliano, in particolare, si crea delle occasioni da solo seminando avversari a partire dalla sua metà campo. La retroguardia biancoceleste poteva chiudere meglio Suso in occasione del gol rossonero; è mancata la lettura in anticipo del movimento del centravanti spagnolo. La pressione può incidere molto su una squadra giovane, ma è giusto che i tifosi pretendano molto dai biancocelesti. La Lazio negli ultimi anni è sempre calata nei gironi di ritorno, ma gli uomini di Inzaghi possono lottare ancora per l’Europa».

EMPOLI – «Il gioco non è mai mancato ai biancocelesti, servirebbe solo più fortuna e cattiveria. Ora dalla Lazio mi aspetto una reazione. Contro il Milan la squadra di Inzaghi ha messo in campo una grande prestazione, deve giocare così ad Empoli per portare a casa i tre punti. La squadra toscana, dal suo canto, vorrà vincere per racimolare punti in chiave salvezza. Se continuerà a giocare in questo modo, la squadra biancoceleste riuscirà ad ottenere risultati». 

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