Editoriale

Super League a carte bollate: Juve, Real e Barcellona l’ultimo presidio

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Il destino della Super League è ormai segnato da parecchi giorni, ma l’atteggiamento di Juve, Real Madrid e Barcellona continua a stupire

La battaglia legale sul caos Super League sembra destinata a entrare nel vivo. Nove delle dodici società “carbonare” sono di fatto ormai ritornate nei ranghi: subiranno una modesta ammenda, sotto forma di donazioni e trattenute sui ricavi, ma hanno ottenuto il pieno perdono della UEFA e al contempo sono riconfluite nell’ECA.

Il comunicato del massimo organismo calcistico continentale ufficializza l’armistizio, al pari delle parole del Presidente Ceferin sempre più distensive nei confronti dei ribelli. Non tutti, però, perché ci sono ancora tre club ancorati sulle loro posizioni e restii a ritrovare la retta via.

Stupisce come JuventusReal Madrid e Barcellona continuino infatti a tirare dritto per la propria strada. Le tre società ancora convinte delle rispettive azioni, addirittura sarebbero indirizzate a formalizzare una richiesta di risarcimento danni a quelle nove ritiratesi dal progetto.

Surreale, se non fosse che la notizia è stata riportata dal New York Times, dunque eccezionalmente credibile come fonte. Se così fosse davvero, sarebbe l’ennesima puntata imbarazzante di una soap opera senza fine. E che, va detto, non appassiona oggettivamente nessuno.

Spazio dunque, come ampiamente pronosticato, al tavolo delle trattative laddove la diplomazia dovrà aiutare a ricucire lo strappo. Perché se una soluzione “amichevole” non venisse trovata, allora l’esclusione dei tre club dalla Champions League diventerebbe non più utopia, ma realistico scenario.

Al netto di sostanziali novità di mercato durante i mesi estivi, fa una certa impressione immaginare la prossima Champions senza MessiCristiano Ronaldo o Benzema. Ma è chiaro che se l’atteggiamento ostativo dovesse perdurare, allora ogni possibilità andrà seriamente valutata dalla UEFA. Una prospettiva che il club bianconero non potrebbe granché permettersi, al pari di blancos e blaugrana addirittura ben più indebitate. Una sorta di ultimo presidio quando la guerra pare già persa. Scene da Mediterraneo”, capolavoro senza tempo di Salvatores che mai come in questa occasione avvicina calcio e cinema.

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