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Sparta Praga, parlano Šcasný e Krejcí: “La Lazio è una squadra forte, non sarà facile imporsi a Roma”

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Sale l’ansia per la partita di domani sera tra Lazio e Sparta Praga. I cechi sono sbarcati poco fa nella Capitale e nel pomeriggio si trasferiranno allo stadio Olimpico dove si svolgerà la conferenza stampa e l’allenamento di rifinitura, come di consueto, aperto alla stampa per i i primi 15 minuti. Sull’aereo c’era anche Marek Kincl, colui che nel 2004, condannò la Lazio all’eliminazione con un suo gol. Ha preso parte alla spedizione anche Marek Matejovský, in dubbio fino all’ultimo per problemi fisici.
Prima di parlare tra qualche ora nella tradizionale conferenza autorizzata dall’Uefa, il tecnico ceco, Zdenek Šcasný ha rilasciato delle dichiarazioni corrispondente da Roma di Idnes.cz: “Sarebbe grandioso riuscire a passare il turno. Ma ho visto la Lazio giocare e devo dire che venire a fare la partita a Roma sarà veramente difficile”. Sul precedente del 19 marzo 1996, quando la rete di Vavra al 113’ permise allo Slavia Praga di eliminare la Roma dai quarti di finale di Coppa Uefa. Il mister però non sembra pensarci: “Ricordo bene quella partita contro la Roma, lo Slavia era allenato da František Cipro e Josef Pešice. Tuttavia è solo un ricordo, non ha niente in comune con la nostra sfida”. Sul match di domani si è soffermato anche l’esterno Ladislav Krejcí: “Credo che le possibilità di passaggio del turno siano il 50 e 50. È una sfida molto aperta, ma se dovessimo approdare ai quarti sarebbe per noi un enorme successo. Ritengo i nostri avversari una grande squadra”. Infine sull’approccio da avere: “Per noi dover partire con l’idea di segnare almeno un gol è qualcosa di nuovo. Tuttavia c’è abbastanza tempo per riuscirci e già non incassarne sarebbe importante”.

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