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Serie A, novità dalla riunione della FIGC: si lavora per ripartire

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E’ finita da poco la riunione in FIGC per cercare di trovare un’accordo riguardo la ripartenza della Serie A e non solo

La Serie A, come tutto il calcio in Italia è fermo per colpa del Coronavirus ed in questi giorni si sta cercando di capire se ci possono essere le condizioni per ricominciare a giocare in completa sicurezza. E’ da poco terminato l’incontro in FIGC dove si è discusso proprio di ciò.

Alessando Alciato, inviato di Sky Sport, ha prontamente riportato: «La prima notizia è che anche in queste ore, tutta la Federcalcio sta lavorando come se si stesse andando avanti con gli allenamenti e come se venisse completato il campionato 2019/2020, questo è quanto emerge dalla riunione di oggi. Si continua a lavorare con la massima intenzione di far ripartire il nostro calcio, come in Germania e in Inghilterra a differenza della Francia».

RETROCESSIONI E PROMOZIONI – E’ stato anche spiegato cosa dovesse accadere se non si riuscirà a tornare in campo: «Nel caso in cui il Governo dovesse dichiarare finita la stagione, la FIGC ha deciso che in ogni caso manterrà anche le retrocessioni pure se non si tornasse in campo. Dunque, tutti i club a rischio Serie B non si salverebbero con lo stop al campionato deciso dal Governo. Benevento, Crotone ed una terza squadra non corrono il rischio di rimanere in B per l’interruzione».

LIMITE DEL 2 AGOSTO – La Serie A potrebbe giocare oltre il limite imposto dalla UEFA: «La Federcalcio sarebbe pronta anche a portare oltre il 2 agosto il limite temporale per finire la stagione 2019/2020. Si capirà quindi se l’Uefa vorrà cambiare le date per le Coppe, ma la FIGC apre a prolungare le tempistiche oltre il 2 agosto».

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