2013

Atalanta-Lazio – Promosso e bocciato

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Dopo la sconfitta dal sapore decisamente amaro dei biancocelesti a Bergamo per 2 a 1, andiamo a vedere il migliore ed il peggiore di Atalanta – Lazio.

Bocciato – Nonostante la prestazione insufficiente di quasi tutta la difesa ed il centrocampo, il titolo di peggiore della classe spetta senza dubbi ad Eddy Onazi. Il nigeriano classe ’92, che si è conquistato la stima e l’affetto di tutto il popolo biancoceleste, grazie soprattutto al suo eurogol contro l’Inter di Stramaccioni nel finale della scorsa stagione ed alla sua brillante prestazione nella finale di Coppa Italia contro la Roma, è stato, inoltre, uno degli uomini migliori della squadra di Petkovic in questo inizio stagione tutt’altro che soddisfacente, segnando anche una rete in Europa League, contro i turchi del Trabzonespor. Ma ieri sembrava invisibile. In evidente difficoltà a centrocampo su Cigarini e Carmona, ha sbagliato molti passaggi, dimostrato poca tecnica, apparso poco grintoso ed è stato praticamente nullo in fase offensiva. Peggio, comunque, soprattutto nel secondo tempo. Dove è finito il vero Eddy?

Promosso – 20 anni, tanta grinta, tanta tecnica, tanta velocità. In una domenica da dimenticare, l’unica nota positiva sembra essere rappresentata da Brayan Perea. Il giovane colombiano sembrava essere l’unico a desiderare di portare a casa i 3 punti. Il suo approdo nella capitale è stato un vero e proprio travaglio, con tanti problemi legati al suo passaporto ed al suo tesseramento. Ma ne è valsa la pena. Nonostante qualche ancora piccola ed inevitabile ingenuità, l’attaccante biancoceleste sembra avere davvero molta qualità. Un lottatore. Difficilmente perde palla e dà una mano anche sulle ripartenze. E giustamente è arrivata anche la ciliegina sulla torta: approfittando di un pasticcio della difesa bergamasca, la giovane punta ha realizzato la sua prima rete in serie A, battendo Consigli. Molto sobria ed elegante anche la sua esultanza, limitata ad una corsa per riportare la palla al centrocampo e ad un sorriso. L’inutilità del suo goal ai fini del risultato non cancella comunque l’ottimo avvio di stagione del neobiancoceleste. Continua così!

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